Deutsche Bank, ora spunta l’ipotesi dello spacchettamento

Deutsche Bank, ormai sempre più sull’orlo del crack, dopo aver chiesto all’Europa di dotare il fondo Ue salva-banche di 150 miliardi di euro, con pieni poteri di intervento, …

Deutsche Bank, ormai sempre più sull’orlo del crack, dopo aver chiesto all’Europa di dotare il fondo Ue salva-banche di 150 miliardi di euro, con pieni poteri di intervento, ora rompe uno storico tabù interno e studia un ulteriore passo nella sua strategia di “riorganizzazione”, ipotizzando una separazione delle attività in due branche. Lo rivela la Sueddeutsche Zeitung, citando come fonte un membro del gruppo dirigente, secondo il quale si starebbe valutando tra l’altro anche l’ipotesi di una divisione dell’istituto di credito.
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Ufficialmente a Francoforte si preferisce parlare di una riorganizzazione finalizzata alla semplificazione delle strutture, come dichiarato da una portavoce, aggiunge la Sz. Si tratta di un progetto in realtà già ventilato nei mesi scorsi, prosegue il quotidiano, che prevedrebbe la separazione fra servizi bancari d’investimento e servizi a utenti privati e aziende. In tale strategia, gli esperti al lavoro stanno ripensando anche il ruolo di Postbank, la cui vendita è risultata difficile e per la quale invece si sta studiando il reinserimento.

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