La Cina avverte Soros di non speculare contro il renminbi. Tutte le posizioni short del miliardario

George Soros, il super gestore di hedge fund, l’uomo che stava per mandare fallita la Banca d’Inghilterra nel 1992 con una mega scommessa contro la sterlina e, secondo …

George Soros, il super gestore di hedge fund, l’uomo che stava per mandare fallita la Banca d’Inghilterra nel 1992 con una mega scommessa contro la sterlina e, secondo alcuni, colui che ha contribuito a far precipitare la crisi finanziaria delle 4 tigri asiatiche negli anni Novanta, è stato “attenzionato” dal governo della Cina, con una diffida dall’imbarcarsi in una “guerra contro il renminbi” attuata shortando la moneta nazionale di Pechino.

L’avvertimento, di cui da’ notizia oggi il Financial Times, era stato in origine pubblicato sulla prima pagina del quotidiano che funge da fonte ufficiale del Partito Comunista Cinese. Pechino sta lottando per arginare la fuga di capitali dal paese, dovuta al rallentamento dell’economia ai tassi minimi di sviluppo degli ultimi 25 anni. Il governo sta cercando di sostenere la moneta, in parte attraverso un intervento massiccio di acquisto di renminbi sul mercato, che tuttavia ha falciato le riserve in valuta estera di circa $700 miliardi nel corso degli ultimi 18 mesi a un nuovo minimo di $ 3.3 trilioni.

“La guerra di Soros contro il renminbi e il dollaro di Hong Kong non può assolutamente avere successo – su questo non ci può essere alcun dubbio”, si legge sulla prima pagina dell’edizione estera del Quotidiano del Popolo, in un’opinione firmata da un funzionario del ministero del Commercio estero intitolata “Dichiarare guerra alla valuta della Cina? Ah ah”. Funzionari del Partito Comunista Cinese e i media di Stato si sono sbracciati in modo aggressivo nelle ultime settimane, per sostenere la fiducia nel renminbi. La valuta cinese è calata -5,7% dal momento in cui la banca centrale di Cina ha scioccato i mercati globali lo scorso agosto, consentendo per la prima volta al renminbi la flessibilità per deprezzarsi (il cambio era stato sempre fisso).

La scorsa settimana, sempre secondo quanto scrive il Financial Times, l’investitore miliardario George Soros in un’intervista a Bloomberg TV ha detto di aver scommesso – aprendo posizioni short – contro l’indice S&P 500, contro le valute asiatiche e contro le economie di paesi legati alla produzione di commodity, mentre sarebbe lungo sui titoli del Tesoro USA.

 

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