Francia al voto: con Le Pen verso la rottura Ue, per Macron pro Europa

Urne aperte in Francia per il ballottaggio delle elezioni presidenziali, con cui gli elettori sono chiamati a scegliere, fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, chi sarà il …

Urne aperte in Francia per il ballottaggio delle elezioni presidenziali, con cui gli elettori sono chiamati a scegliere, fra Emmanuel Macron e Marine Le Pen, chi sarà il nuovo capo dello Stato, il successore di Francois Hollande.

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I seggi resteranno aperti fino alle 19 in tutta la Francia metropolitana, fino alle 20 a Parigi e in alcune delle maggiori città. Sempre alle 20 saranno diffusi i primi exit-poll.

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E’ finita l’attesa dunque l’attesa e dalle 8 di questa mattina sono iniziate le operazioni di voto. Gli ultimi sondaggi prima del silenzio elettorale davano in ampio vantaggio il candidato centrista e leader del movimento En Marche! con il 62% dei voti e la leader del partito di estrema destra Front National distanziata, al 38%.

Per questo secondo turno delle presidenziali, a cui per la prima volta non partecipano esponenti delle due grandi famiglie politiche francesi, si prevede una forte astensione, che potrebbe influire sul dato finale del voto e sul prossimo appuntamento elettorale, le legislative di giugno.

La tensione nel Paese è alta, a conclusione di una campagna elettorale dai toni durissimi, scandita da continue accuse tra i due campi opposti.

Ieri, giornata di silenzio elettorale, la notizia di un “massiccio e coordinato” attacco hacker ai danni della campagna elettorale di Macron ha alzato ulteriormente il livello di allerta.

Inoltre, è la prima volta che l’elezione del presidente si tiene in regime di stato d’emergenza, instaurato dopo gli attentati di novembre 2013, rivendicati dai jihadisti dello Stato islamico.

Dal 2015 sono 239 le persone morte in attentati di matrice islamista. E proprio alla vigilia del voto l’Isis ha esortato, nell’ultimo numero della sua rivista ‘Rumiyah’ , a colpire i candidati e i seggi.

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