Euro, sell the news: scattano le vendite dopo la vittoria di Macron

Macron conquista l’Eliseo alle elezioni presidenziali francesi e sull’euro scattano le prese di profitto degli investitori che avevano scommesso sul candidato europeista. Francia: Macron presidente stravince su Le …

Macron conquista l’Eliseo alle elezioni presidenziali francesi e sull’euro scattano le prese di profitto degli investitori che avevano scommesso sul candidato europeista.

Francia: Macron presidente stravince su Le Pen 66,06% a 33,94% con il doppio dei voti

La moneta unica scende così sotto quota 1,1 raggiunta nei giorni scorsi verso il dollaro e scambia a 1,0986 (-0,03%).

Anche verso lo yen l’euro perde qualcosa nei primi scambi sui listini europei e scende appena sotto quota 124 (123,8).

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Commento di State Street sui risultati delle elezioni presidenziali francesi

Londra, 7 maggio 2017 – Timothy Graf, responsabile macro strategy EMEA di State Street Global Markets, e Bill Street, responsabile investimenti EMEA di State Street Global Advisors, hanno rilasciato i seguenti commenti in merito ai risultati delle elezioni presidenziali francesi.

Tim Graf: “Dato che la vittoria ampiamente attesa di Macron è stata confermata, i mercati per qualche settimana potranno tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda la situazione politica europea. Il risultato è nel breve termine una buona notizia per gli asset rischiosi e per l’euro, ma dato il costante vantaggio di Macron nei sondaggi relativi al secondo turno, i benefici sia per le attività rischiose che per la moneta unica saranno molto probabilmente più moderati rispetto a quelli osservati due settimane fa. Riteniamo che l’attenzione si sposterà su come il movimento politico e nuovo partito di Macron, En Marche!, si posizionerà in vista delle prossime elezioni parlamentari, previste a giugno, e sulla forza della coalizione che lo sosterrà come leader di quello che sarà probabilmente un partito di minoranza”.

Bill Street: “La vittoria di Emmanuel Macron permette ai mercati di tirare un respiro di sollievo rispetto alla politica europea. Questo risultato, insieme all’accordo preliminare riguardo al debito della Grecia raggiunto la settimana scorsa, dovrebbe offrire supporto a un rally di breve termine. Guardando al futuro, Macron dovrebbe riservare solamente sorprese positive. Nel caso in cui mantenesse lo status quo, proseguirebbe l’attuale situazione di stallo politico, ma ciò avverrebbe in un contesto caratterizzato da un ambiente esterno favorevole e da un costante miglioramento della crescita. In uno scenario più roseo, Macron potrebbe conquistare il parlamento e avviare una partnership con la Germania per lanciare riforme significative. Questo potrebbe dare un sostanziale impulso ai mercati entro la fine dell’anno, circostanza che non è stata ancora incorporata nelle valutazioni. In entrambi i casi potremmo assistere a un nuovo market pricing dovuto all’accelerazione della normalizzazione della politica monetaria della Banca Centrale Europea, soprattutto se i dati continuassero a migliorare”.

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