Cina pacificatore globale? Qualche dubbio

La reazione della Cina al conflitto Israele-Hamas sta mettendo in luce i limiti della capacità del presidente Xi Jinping di trovare soluzioni durature ad alcuni dei conflitti più difficili del mondo.

La reazione della Cina al conflitto Israele-Hamas sta mettendo in luce i limiti della capacità del presidente Xi Jinping di trovare soluzioni durature ad alcuni dei conflitti più difficili del mondo.

Proprio come la sua proposta sulla guerra della Russia in Ucraina – peraltro tra le migliori presentate finora – la dichiarazione iniziale della Cina di domenica agli attacchi di Hamas ha cercato di evitare di individuare un aggressore e non ha offerto alcuna offerta specifica di assistenza immediata.

Guerra Israele-Hamas, Putin: “Escalation colpa degli Usa”

“Chiediamo alle parti interessate di mantenere la calma, dar prova di moderazione e porre immediatamente fine alle ostilità per proteggere i civili ed evitare un ulteriore deterioramento della situazione”, si legge nella dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri cinese  sull’escalation delle “tensioni e della violenza tra Palestina e Israele”.

>>> Le dichiarazioni del Ministero degli Affari Esteri cinese

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