Tre nuove scosse di terremoto, tra L’Aquila e Rieti, avvertite anche a Roma: torna la paura in Centro Italia

Una terza forte scossa di terremoto alle 11.26 è stata avvertita in tutta l’Italia Centrale, la magnitudo è 5.6. La terra ha tremato per diversi secondi anche a …

Una terza forte scossa di terremoto alle 11.26 è stata avvertita in tutta l’Italia Centrale, la magnitudo è 5.6. La terra ha tremato per diversi secondi anche a Roma. In precedenza, alle 10.25, c’era stata un’altra scossa di magnitudo 5.3. Il sisma è avvenuto tra L’Aquila e Rieti, nella zona di Montereale (AQ), l’epicentro è a una profondità di 9 chilometri. Gli altri comuni vicini (entro 10 chilometri) sono Capitignano, Campotosto, Amatrice e Cagnano Amiterno.

La scosse sono state sentita nel Lazio, in Abruzzo e nelle Marche ed anche a Roma, dove alcune scuole sono state evacuate per precauzione. Rispetto ai capoluoghi e alla capitale, la scossa  è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale.

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La terra trema ancora in Centro Italia. Due forti scosse di terremoto hanno colpito il Centro Italia.

La prima, poco dopo le 10:25, di magnitudo 5.3 è stata avvertita anche a Roma e in Abruzzo.

E’ avvenuto a una profondità di 9 chilometri e ha avuto epicentro nella zona di Montereale, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).

«E’ stata colpita la stessa zona del 14 agosto, tra Capitignano e Montereale» ha detto il capo della protezione civile, Fabrizio Curcio. Dopo la prima scossa forte, ce ne sono state altre quattro di poco successive con magnitudo più alta del 3,2.

Rispetto ai capoluoghi e a Roma, la scossa è avvenuta 28 chilometri a sud-ovest di Ascoli Piceno, 36 chilometri a nord dell’Aquila e 111 chilometri a nord-est della Capitale. È stata sentita in maniera particolarmente netta nel capoluogo di regione ed a Teramo, oltre che sulla costa. Numerose le segnalazioni anche dal Molise, da Termoli, in provincia di Campobasso, a Isernia.

Piccoli crolli ad Amatrice e scuole chiuse a Rieti

Nelle zone terremotate, nei comuni di Amatrice e Accumoli, si sono verificati alcuni crolli, come nel caso di un cornicione della Scuola Alberghiera di Amatrice che ha ceduto in seguito alla scossa. I Vigili del Fuoco stanno compiendo ulteriori verifiche ad Amatrice e Accumoli, rese complesse dalla presenza di molta neve.

«A parte qualche crollo nella zona rossa, che immagino ci sia stato, non mi segnalato particolari criticità in seguito alla scossa delle 10.25. Stiamo tentando di raggiungere Accumoli ma c’è molta neve»o ha detto all’Ansa il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci. A Norcia nessuna segnalazione di danni a cose o persone. Anche a Camerino, al momento, «non si vede fumo o nuvole nel centro storico, probabilmente non ci sono stati nuovi crolli» ha affermato il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. A Rieti diverse scuole sono state evacuate. Ad Ancona udienze sospese in tribunale.

A Roma decine di telefonate ai vigili del fuoco

Decine di telefonate ai centralini ma al momento nessuna richiesta di soccorso dopo la scossa di terremoto. Gli studenti di diversi istituti sono scesi in cortile. È quanto si apprende dai vigili del fuoco anche se le verifiche sono ancora in corso e sono rese ancora più complicate dalla neve. Un elicottero decollato da Pescara è in volo nella zona dell’epicentro.

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