Russia, Putin: “Nato e Usa volevano star soli sul trono d’Europa”

Il leader di Mosca a tutto campo sugli errori dell’Europa e riposizionamenti geopolitici dopo la caduta del Muro di Berlino in un’intervista al giornale tedesco “Bild”: “Le sanzioni …

Il leader di Mosca a tutto campo sugli errori dell’Europa e riposizionamenti geopolitici dopo la caduta del Muro di Berlino in un’intervista al giornale tedesco “Bild”: “Le sanzioni Ue? Teatro dell’assurdo”.

“Abbiamo sbagliato tutto: 25 anni fa cadde il muro di Berlino, ma altri muri invisibili sono stati spostati nell’Europa dell’Est”. Così Vladimir Putin in un’intervista al giornale tedesco “Bild” lancia il suo j’accuse. Ma fa anche autocritica: “Non siamo riusciti a superare la divisione dell’Europa, questo ha portato a fraintendimenti reciproci e accuse. Ed è la causa di tutte le crisi”.

Per quanto riguarda la Russia, secondo Putin “l’errore” che ha portato all’attuale situazione di crisi in Europa è stato quello di “essere arrivati in ritardo”. “Se avessimo spiegato quali erano i nostri interessi nazionali più chiaramente fin dall’inizio il mondo sarebbe ancora in equilibrio”, ha detto ancora. “Dopo la caduta dell’Unione Sovietica – ha aggiunto – avevamo molti problemi da affrontare per i quali possiamo solo incolpare noi stessi: la crisi economica, il collasso del welfare, il separatismo e gli attacchi terroristici che hanno sconquassato il Paese”.

Nato e Usa sul trono d’Europa

“La Nato non avrebbe dovuto espandersi a Est”, ha spiego il leader russo. “Ma la Nato e gli Usa volevano una vittoria completa sull’Urss, volevano sedersi sul trono dell’Europa da soli. Ora però siedono lì e stiamo parlando di queste crisi che altrimenti non avremmo avuto”.

Le differenze sulla Crimea

“Se i kosovari hanno il diritto all’autodeterminazione, perché le persone che vivono in Crimea no? è scritto nella carta delle Nazioni Unite che i popoli hanno diritto all’autodeterminazione. Io dico: tutti devono rispettare il diritto internazionale e non cambiarlo ogni volta che si ha voglia di farlo”, ha dichiarato ancora Putin.

Sanzioni? Sono per contenere la Russia

“Le sanzioni dell’Occidente non sono dirette ad aiutare l’Ucraina ma a contenere geopoliticamente la Russia: sono folli e stanno danneggiando entrambe le parti”, ha spiegato il leader di Mosca. “La riunione della Crimea alla Russia è stata una cosa giusta e quello che sta facendo l’Unione europea con le sanzioni è il teatro dell’assurdo”.

Se c’è il Trattato in Iran non serve lo scudo Usa

“Ora che c’è un trattato internazionale che vieta all’Iran di sviluppare un’arma nucleare a che serve lo scudo missilistico americano? Obama nel 2009 ha detto che lo stavano sviluppando solo per difendersi dai missili di Teheran”, ha detto Putin alla “Bild”. “Eppure gli Usa lavorano ancora al piano di difesa missilistico: è stato firmato un trattato con la Spagna, vi sono lavori in Romania, Polonia e Turchia. A cosa serve tutto questo?”, ha concluso il presidente russo.

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1 commento

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    Lo scudo antimissili in Paesi come la Romania, la Polonia o la Turchia non servono per mettere in sicurezza quei Paesi, ma per mettere in sicurezza gli USA abbattendo, subito dopo il lancio, eventuali missili intercontinentali russi indirizzati verso gli USA. La Russia se volesse la Polonia non avrebbe certo bisogno di bombardarla con missili nucleari, anche per evidenti ripercussioni radioattive sul suo territorio.