Putin telefona a Obama, segnali di dialogo Usa-Russia

Cremlino e Casa Bianca intensificano i contatti. Conversazione telefonica tra il leader russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Secondo il Cremlino, che ha …

Cremlino e Casa Bianca intensificano i contatti. Conversazione telefonica tra il leader russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Secondo il Cremlino, che ha preso l’iniziativa del colloquio, il primo diretto dallo scorso febbraio, i due leader hanno discusso “in particolare della crisi ucraina e dei progressi dell’accordo di Minsk”. In questo contesto, i presidenti hanno convenuto che nel prossimo futuro, Victoria Nuland e il vice ministro degli Esteri russo Grigory Karasin entreranno in contatto per discutere l’attuazione di questi accordi.

Un altro faccia a faccia si terrà a breve e l’argomento sarà uno dei più caldi. “Grande attenzione è stata dedicata a temi complessi, legati alla lotta contro il terrorismo” rende noto l’ufficio stampa del Cremlino. “In particolare la diffusione della influenza dell’Isis in Medio Oriente. Putin e Obama hanno deciso di affidare al ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov e al Segretario di Stato americano John Kerry il compito di tenere una riunione per discutere l’argomento”.

Inoltre, i presidenti hanno discusso nel dettaglio i problemi attuali delle relazioni bilaterali. C’era anche un approfondito scambio di vedute sulla situazione in Siria, toccato il regolamento del programma nucleare iraniano.

***

Vladimir Putin tende la mano a Barack Obama. Il presidente russo – fa sapere Washington – ha telefonato all’inquilino della Casa Bianca per discutere dei dossier più caldi a partire dalla crisi ucraina che ha riprecipitato i rapporti tra Mosca e l’Occidente, Washington in primis, al clima della Guerra Fredda ma anche di Stato islamico e del programma nucleare iraniano, a 4 giorni dalla scadenza per l’intesa definitiva tra Teheran e i “5+1”.

“Il presidente Obama ha ribadito la necessità che la Russia rispetti la parte di suoi impegni previsti dagli accordi di Minsk, incluso il ritiro di tutte le truppe e l’equipaggiamento di Mosca dal territorio ucraino”, si legge in una nota. Putin e Obama hanno poi concordato sulla necessità di contrastare l’Is e sull’aggravarsi della situazione in Siria” (la Russia è uno degli ultimi alleati rimasti, insieme all’Iran, a Bashar Assad)”.

Quanto all’Iran, i due leader hanno “sottolineato l’importanza di continuare a dimostrare un fronte unito tra i “5+1″ nei negoziati in corso per impedire che l’Iran acquisisca la bomba atomica”. Al di là della prosa formale del comunicato ufficiale, la telefonata di Putin rappresenta un primo timido passo verso il disgelo, dopo giorni in cui i rapporti tra i due Paesi erano precipitati all’insegna di minacce di riarmo da entrambe le parti.

Tag

Partecipa alla discussione