Pentagono: “L’Italia vuole guidare l’operazione militare in Libia, e a noi va bene”

Washington appoggerà il ruolo guida dell’Italia nella soluzione della crisi libica. ”L’Italia, essendo così vicina, ha offerto di prendere la guida in Libia. E noi abbiamo già promesso …

Washington appoggerà il ruolo guida dell’Italia nella soluzione della crisi libica. ”L’Italia, essendo così vicina, ha offerto di prendere la guida in Libia. E noi abbiamo già promesso che li appoggeremo con forza”, dice il segretario alla Difesa americano, Ashton Carter, nel corso di una conferenza stampa, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg.
Carter sottolinea che la coalizione entrerà in campo quando un governo libico si sarà formato, ”speriamo al più presto”. I libici “non vogliono che ci siano stranieri all’interno del loro territorio, stranieri che arrivano e cercano di prendere il loro petrolio e controllare i loro cittadini”, aggiunge. Tuttavia, secondo il capo del Pentagono, quando ci sarà un governo unitario la coalizione sarà “ben accolta”.
Nel frattempo, sottolinea, gli Stati Uniti potrebbero effettuare ancora raid mirati come quello a Sabrata se l’intelligence identificherà specifiche minacce da parte dell’Isis. Seduta informale Parlamento Tobruk, manca quorum per fiducia a governo di unità La Camera dei rappresentanti libica (HoR) ha tenuto oggi a Tobruk “concertazioni non ufficiali”, senza riunirsi formalmente, a causa della mancanza del numero legale. Lo scrive la Lana in linea con diversi altri media arabi e libici. Si è persa dunque un’opportunità per votare la fiducia al governo di unità nazionale del premier designato Fayez Al Sarraj.
Martedì scorso, come annunciato dal deputato Eissa El-Oraiby, l’Hor aveva aggiornato a oggi la seduta per la votazione. Una “fonte francese ben informata” riferisce intanto che la portaerei Charles De Gaulle compirà, “nei prossimi due giorni”, “manovre con la Marina egiziana”, si legge sul sito arabo Al-Wasat. Il sito precisa che la portaerei ha lasciato il Golfo persico lunedì scorso, “è in rotta verso il Mediterraneo e deve arrivare al largo del litorale libico alla fine della settimana in corso”. La De Gaulle, nel Golfo dal 19 dicembre, imbarca “gruppi combattenti a disposizione dell’esercito francese per raccogliere informazioni sulla Libia per aria e mare”.
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