Nessuna rivendicazione finora, ma i jihadisti di Al Adnani (Isis) esultano sul web

Non c’è ancora una rivendicazione ufficiale dell’attacco del 14 luglio a Nizza, ma sul web per tutta la notte si sono moltiplicati messaggi di giubilo per il massacro. …

Non c’è ancora una rivendicazione ufficiale dell’attacco del 14 luglio a Nizza, ma sul web per tutta la notte si sono moltiplicati messaggi di giubilo per il massacro. E, in particolare, viene rilanciato un discorso pronunciato dal portavoce dello Stato Islamico (Isis) Abu Muhammed al-Adnani al-Shami, in una registrazione audio nel 2014, che oggi, suona come una macabra premonizione: colpite i miscredenti in ogni modo, diceva il braccio destro di Abu Bakr al Baghdadi, suggerendo anche di “investirli con un’automobile”.

“Uccidete tutti i miscredenti ed in qualsiasi modo, in particolare francesi ed europei, americani o canadesi, anche se sono dei civili. Fate ogni vostro sforzo per uccidere un americano o un francese oppure uno qualunque tra i loro alleati – esortava al-Adnani – Se non siete in grado di trovare una bomba o una pallottola, allora prendete una pietra e con quella spaccate le teste degli infedeli, sgozzateli con un coltello, gettateli da un dirupo, investiteli con una automobile. Se non siete in grado di fare tutto ciò, bruciate le loro case e macchine, le loro attività commerciali, i loro campi. E se proprio non siete in grado di fare neanche questo, allora sputate loro in faccia”.

Intanto, sui social e sul web continua a correre l’esultanza dei jihadisti per la strage costata la vita ad almeno 84 persone. Per esempio, sulla piattaforma Telegram, “l’Esercito Informatico del Califfato”, salutando la carneficina di Nizza, pubblica una fotomontaggio con la Torre Effiel in fiamma.

“Ibn al Kilafah” (“Figlio del Califfato2”) posta invece una foto del presidente francese Francois Hollande con la seguente didascalia: “Il porco francese richiama i riservisti, il colpo gli ha fatto molto male”. “Così bruciano i nostri figli e le nostre case, giuro su Allah che una risposta adeguata non l’avete ancora avuta”. È quanto scrive lo stesso internauta dopo aver postato un’altra foto di una batteria di missili aerei con sopra la scritta in lingua inglese: “Da Parigi con amore”.

“Colpiti nel cuore della terra dei crociati”, si legge poi su un altro account, denominato “Ussud al Tawheed-Derna” (Leoni del Monotesimo a Derna”) sollecitando a usare l’hashtag in arabo #AttaccoNizza. Le parole del portavoce dell’Isis Abu Muhammed al-Adnani al-Shami sono lo specchio di quanto accaduto a Nizza. L’esponente del sedicente Stato Islamico aveva invitato a uccidere gli occidentali in qualsiasi modo, anche investendoli. E l’attentato di Nizza sembra proprio la macabra esecuzione dell’invito di Adnani. Sui social e sul web corre l’esultanza degli jihadisti per la strage di Nizza. Anche se, per il momento, nessun canale ufficiale dell’Isis ha rivendicato l’azione terroristica.

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