Inchiesta: Marine Le Pen possiede quattro case e non paga le tasse

“L’impero di Marine Le Pen”: il Canard Enchainé pubblica oggi un’inchiesta sui beni immobiliari della leader del Front National. Secondo il settimanale satirico sempre molto ben informato sui …

“L’impero di Marine Le Pen”: il Canard Enchainé pubblica oggi un’inchiesta sui beni immobiliari della leader del Front National. Secondo il settimanale satirico sempre molto ben informato sui retroscena della politica francese, Le Pen sarebbe “coproprietaria di quattro belle case. Ma poi non dichiara un granché”. Dal 7 gennaio, l’esponente politica è oggetto insieme al padre Jean-Marie Le Pen di un’indagine preliminare lanciata dalla procura finanziaria di Parigi (Tracfin).

La candidata dell’estrema destra per la corsa all’Eliseo del 2017 è sospettata di aver “ampiamente sottovalutato” la portata del suo patrimonio, dichiarando meno del suo valore reale di mercato, nella dichiarazione da europarlamentare trasmessa lo scorso anno all’Alta autorità per la trasparenza della vita pubblica.

“Per lei – scrive il Canard – non si tratta di milioni di euro nascosti in Svizzera ma di un parco immobiliare di cui è in parte proprietaria e che si rivela essere meno modesto di quanto pretende”.

Il giornale cita quindi i beni in questione, dalla dimora di 430 metri quadri a Saint-Cloud, alle porte di Parigi, a quella di duecento metri quadri nella vicina Rueil-Malmaison, fino alla casa di Trinité-sur-Mer (Bretagna) o quella con piscina a Millas, vicino Perpignan, a due passi dalla Spagna.

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    Selon Le Canard enchaîné, qui dévoile tous ces montants, Marine Le Pen s’estimerait victime d’un véritable “harcèlement républicain”. Son père, Jean-Marie Le Pen, se pose lui aussi en victime. En décembre dernier, interviewé sur BFM TV, il dénonçait “le harcèlement du gouvernement et de l’establishment”. La présidente du FN indiquait, toujours en décembre, avoir déposé un recours devant le Conseil d’État pour “excès de pouvoir” et dénonçait “une volonté de nuire, désormais systématique et outrancière”.
     
    http://www.lepoint.fr/politique/marine-et-jean-marie-le-pen-pas-si-transparents-27-01-2016-2013299_20.php