I media di regime continuano a propagandare il mito che “fuori dall’euro c’è solo miseria, povertà disoccupazione”, unito al mantra che il Regno Unito sta collassando. Il tutto per farci digerire l’indigeribile, ovvero un rapporto di cambi fissi mascherato da moneta unica, nato male e prossimo a finire peggio.
Abbiamo quindi voluto fare un raffronto su numeri reali, per capire se effettivamente l’euro sia la “fonte di eterna gioia” o se invece sia solo l’inferno in terra. Abbiamo preso i dati di crescita di pil e disoccupazione dell’area del rapporto di cambi fissi chiamato euro e li abbiamo confrontati con quelli di altre nazioni del continente europeo che non ne fanno parte.
| Nazione | Crescita PIL 2016 | Disoccupazione 2016 |
| Zona Euro | 1,7% | 9,6% |
| Ungheria | 1,6% | 4,4% |
| Svezia | 2,8% | 7,3% |
| Repubblica Ceca | 1,7% | 5,3% |
| Bulgaria | 3,4% | 8% |
| Polonia | 2,7% | 9,6% |
| Regno Unito | 2,2% | 4,8% |
| Islanda | 4,7% | 2,9% |
Come possiamo vedere, le nazioni fuori dal rapporto di cambi fissi chiamato euro hanno ALMENO uno dei due parametri migliori della zona euro, e nella maggior parte dei casi entrambi. In particolare tutte le nazioni esterne hanno un tasso di disoccupazione decisamente più basso (Polonia a parte) di quello presente nell’area della finta moneta unica. Questa è la prova provata che il “sistema” non funziona.
Che l’euro, in quanto rapporto di cambi fissi tra aree economiche non omogenee porti solo disoccupazione e bassa crescita nella maggior parte dei suoi territori è dimostrato da questa seconda tabella
| Nazione | Crescita PIL 2016 | Disoccupazione 2016 |
| Austria | 1,8% | 10,6% |
| Paesi Bassi | 2,3% | 5,3% |
| Finlandia | 0,2% | 7,9% |
| Germania | 1,2% | 3,9% |
| Francia | 1,11% | 10% |
| Belgio | 1,1% | 7,6% |
| Italia | 1,1% | 12% |
| Portogallo | 1,9% | 10,5% |
| Spagna | 3% | 18,63% |
| Grecia | 0,3% | 23% |
Dove emerge chiaramente come solo i paesi storicamente legati alla Germania per le proprie economie, presentano un tasso di disoccupazione sotto il 10%, mentre per quelli dell’area mediterranea, Francia compresa, il valore sia drammaticamente a doppia cifra, unito ad una crescita asfittica.
Per puro gusto della provocazione, sappiate che il Burkina Faso ha un pil cresciuto del 5,6% nel 2016 e una disoccupazione al 6,6%!
Appare del tutto evidente come la realtà dia pienamente ragione alla teoria economica secondo la quale un rapporto di cambi fissi tra aree a diverso andamento economico, generi forte disoccupazione in quelle più deboli e, nel complesso, una crescita economica al di sotto della media delle nazioni che non sono soggette a tali vincoli.
Perché continuiamo a dire che l’euro è un regime di cambi fissi e non una moneta unica? Perché per avere una moneta unica VERA, sarebbero necessari trasferimenti perequativi tra le zone avvantaggiate e quelle svantaggiate, un unico debito pubblico complessivo e una politica economico-fiscale unica. La zona euro non ha nessuno di questi tre aspetti, quindi NON siamo in presenza di una moneta unica.
Il punto è che tutte le unioni monetarie tra are non omogenee sono miseramente falliti, e nella storia esistono parecchi esempi al riguardo, per cui si sapeva fin dall’inizio che il sistema non avrebbe funzionato.
Buon senso vorrebbe che si ponesse fine a questo folle esperimento in modo ordinato, ma vista la protervia e l’arroganza dei burocrati della ue, potete star certi che il sistema imploderà in modo assolutamente caotico.
di Luca Campolongo
Fonte: Il Nord
nerio
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Consuelo
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Emtrader
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Gira di tutto e il contrario di ditutto nella rete. Sia da fonte autorevoli che da fonti inautorevoli.
Credo sia questo al fine il motivo per cui i nostri giovani si son fritti il cervello.
Mi scuserai amica mia ma… io non leggo più nulla.
Io ho un cervello e meno legge meno è inquinato . Meno si fida e più sarà un cervello mio.
Le notizie nude e crude solo mi interessano, i numeri.
Se ne hai… e ti interessa farmi cambiare idea, … e hai qualcheccosa uscito dalla tua testa e non dai media, postala.
Ti leggo non volentieri ma di più. Lo sai.
Altri scritti leggili tu che a me non interessano. Scritti di gente comunque che non frequento e non conosco e , non meritano e non hanno più la mia fiducia.
Tu ti conosco e ti stimo, parla tu se hai qualcosa da dire.
Consuelo
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Pochi quotidiani hanno riportato questo articolo, datato settembre 2000.
Leggilo e forse ti si apriranno gli occhi, detto con molta simpatia.
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/1356047/Euro-federalists-financed-by-US-spy-chiefs.html
nerio
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Esisteva un progetto di Europa buona costruito con lungimiranza dai vecchi padri fondatori… ma era un progetto, non avevano mai trovati la maniera di incastrare tutte le esigenze al fine di creare un’unità politica, economica e prima di tutto culturale… tra nazioni tanto distanti per storia, carattere, indole, livello culturale della popolazione, gestione della cosa pubblica, livello di indebitamento… non ci erano riusciti.
Ma qualche d’uno invece ce l’aveva fatta. Aveva raggiunto una unione globale e privata, dove il bene pubblico aveva fallito miseramente.
Le banche. Che di banche non han più nulla ma continuano a chiamarle in questo modo… e per capirci bisogna chiamarle ancora così pure se sono ben altro.
Siamo stati travolti da una crisi molto grave di indebitamento personale nei confronti di queste multinazionali che gestiscono il danaro contante e fittizio, indebitamento forzoso messo in essere da un sistema che doveva continuare a crescere pur quando le risorse e il buonsenso indicavano da tempo fosse il caso di non andare oltre.
Queste multinazionali che tutto gestiscono e tutto decidono si son trovate in enorme difficoltà … avendo prestato danaro inesistente ma a bilancio… a persone impossibilitate a restituirlo… i soldi buoni alla fine poi son quelli, puoi moltiplicare quelli che non esistono ma quelli reali…
Queste aziende fuori dal mondo e fuori dal tempo, sarebbero tutte fallite, e difatti lo sono fallite… ma gestendo tuttoquanto; dalla vita delle persone alle pensioni, alle cure per i malati alle case e tutto il patrimonio immobiliare… per arrivare al futuro dei nostri figli. La loro possibilità di giocare o non giocare, studiare o non studiare, mangiare o digiunare… Han visto un gran salvagente nell’Europeo progetto nato da persone lungimiranti e mosse da intenti opposti ai loro magari… ma il progetto che salvava tutti dal fallimento c’era, e se ne sono impossessati facendosene vanto .
Una unione Europea.
Poi, sapete tutti com’è finita, tutto dipende da chi le gestisce le cose.
Pure Fermi aveva inventato qualcosa di grande, immenso… poi c’è stata Hiroshima e nagasaki…
La gestione del suo pensiero… era andata a finire in mano a gente che il suo pensiero neanche conosceva.
nerio
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