Immigrazione, quasi 5mila minorenni scomparsi nel nulla in Germania

La criminalità organizzata ha gioco facile nell’arruolamento di giovanissimi che non hanno nulla, anche se buona di questi ragazzi “riappaiono” perché vittime di errori e imprecisioni nelle registrazioni. …

La criminalità organizzata ha gioco facile nell’arruolamento di giovanissimi che non hanno nulla, anche se buona di questi ragazzi “riappaiono” perché vittime di errori e imprecisioni nelle registrazioni.

Al 1 gennaio 2016 erano 4.749 i migranti minorenni non accompagnati arrivati in Germania che risultavano scomparsi. Lo rivela la Frankfurter Rundschau citando dati della polizia criminale federale. Una portavoce ha riferito che in molti casi si tratta di una “situazione temporanea” dovuta a imprecisione nelle registrazioni: “In molti casi i minorenni ricompaiono”. Ma non è escluso che una parte dei dispersi sia finita nelle mani della criminalità, ha detto, aggiungendo anche che la Bka non ha al riguardo conoscenze precise.

La portavoce della polizia criminale ha riferito che al primo gennaio 2016 risultavano nell’elenco degli scomparsi 431 ragazzi sotto i 13 anni, 4.287 fra i 14 e i 17 anni e 31 oltre i 18. Ancora a luglio 2015 il numero dei minorenni non accompagnati scomparsi era di 1.637. Il presidente della Lega per la tutela dei bambini Heinz Hilgers ha detto al quotidiano di Francoforte che i bambini diventano “facilmente vittime della criminalità” date le condizioni in cui si trovano: “I bambini in fuga spesso non vengono registrati e, finché non vengono assegnati a un tutore, sono provi di diritto e tutela”. Il fenomeno non è una particolarità tedesca e le autorità sono molto caute nel riferire i numeri. La Frankfurter Rundschau cita i dati dell’Europol, secondo i quali negli ultimi due anni si sono perse le tracce di almeno 10.000 bambini migranti non accompagnati arrivati in Europa.

Niels Espenhorst, referente dell’associazione federale tedesca che si occupa dei migranti minorenni, ha confermato alla Frankfurter Rundschau che gran parte del problema risiede nel sistema di registrazione: “I centri giovanili in parte non registrano i minorenni al momento della loro custodia temporanea”. E questo, conclude il quotidiano, determina il fatto che “senza la registrazione delle impronte digitali, il percorso dei minorenni non può più essere seguito e le loro tracce si perdono nella sabbia”.

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2 commenti

  1.   

    Bisognerebbe fare un censimento europeo dei trapianti di organi effettuati rapportato al numero dei donatori registrati. Secondo me, questi bambini/ragazzi stanno alimentando anche il lucroso, quanto vergognoso traffico di organi!
    Ma niente trapelerà di questa ignominia!!! I paesi europei sono esempi di virtù! E’ un postulato e basta!

  2.   

    La notizia apparsa sui quotidiani, e data pure nei vari telegiornali, parla di 10mila minorenni scomparsi di cui 5000 in Italia. Quindi ci dividiamo l’alto numero con la Germania, la madre dell’efficienza!