I paesi dove ISIS trova il più forte supporto su Twitter

In testa Arabia Saudita, Siria e Iraq, al quarto posto gli Stati Uniti, nella classifica dei simpatizzanti terroristi che appoggiano lo Stato Islamico. La strage di San Bernardino, …

In testa Arabia Saudita, Siria e Iraq, al quarto posto gli Stati Uniti, nella classifica dei simpatizzanti terroristi che appoggiano lo Stato Islamico.

La strage di San Bernardino, in California, ha messo ancora più in evidenza, dopo il massacro di Parigi del 13 novembre, la rapida crescita globale di Isis, lo Stato Islamico. In tutto il mondo ci si è trovati di fronte al fenomeno del terrorismo jihadista – non solo in termini di territorio conquistato nel Medio Oriente, ma anche e soprattutto in termini di sostegno morale e ideologico, il che ha ricadute immediate sul fronte del reclutamento delle nuove leve.

Il terrore sparso dai media tradizionali punta sul fatto che centinaia se non migliaia di simpatizzanti estremisti, del tutto sottotraccia e operanti sul territorio, sono in grado di accumulare veri arsenali di armi, fucili da combattimento venduti liberamente sul mercato. Qualsisi imitatore “radicalizzato” dalla propaganda Isis, senza alcun coordinamento con un vertice strategico, puo’ per prendere di mira (potenzialmente) centinaia di “soft target”, quasi sempre raduni pubblici di persone in luoghi affollati e non protetti dalla polizia, ovunque in qualsiasi citta’ degli Stati Uniti, ma anche nelle principali nazioni d’Europa.

Uno studio appena pubblicato dalla Brookings Institution ha utilizzato Twitter per fare un po’ di luce su questo fenomeno degli estremisti jihadisti simpatizzanti dei terroristi, mettendo a confronto i paesi in cui vengono originati i tweets dei sostenitori di ISIS. Lo studio ha preso in esame un campione di 20.000 tweet e ha scoperto che l’Arabia Saudita è nettamente in testa, per numero di utenti di Twitter che sostengono ISIS nel 2015. Seguono la Siria e l’Iraq mentre gli Stati Uniti sono al quarto posto.

 

 

 

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1 commento

  1.   

    Statistica quasi incredibile, Stati Uniti al quarto posto, ma d’altro canto l’ISIS l’hanno creata loro ed ora la giustifichino agli americani. Dopo gli enormi casini creati in tutto il mondo adesso vedremo come ne verranno fuori da questo, se ci riusciranno. Per dirla alla Emilio Fido: “che figura di merda”!!!!!