Giustizia, Albania: riforma passa. Ora l’Ue può “valutare” (e controllare) i magistrati

L’ambasciata Usa in Albania ha accolto con favore l’approvazione avvenuta nella sera di martedì 30 agosto da parte del Parlamento albanese, riunito in seduta straordinaria, della legge sulla valutazione …

L’ambasciata Usa in Albania ha accolto con favore l’approvazione avvenuta nella sera di martedì 30 agosto da parte del Parlamento albanese, riunito in seduta straordinaria, della legge sulla valutazione dei magistrati. La legge, considerata l’elemento chiave della riforma giudiziaria, è passata con i soli voti della maggioranza di centrosinsitra del premier, Edi Rama.

L’opposizione di centrodestra guidata da Lulzim Basha che ha contestato dall’inizio il testo della normativa, ritenuto anticostituzionale, ha deciso di astenersi dal processo del voto. “Questa legge importante darà il via alla verifica e al controllo dei giudici e dei procuratori. Noi ci congratuliamo con i membri del parlamento che hanno votato a favore di questo importante passo per l’attuazione delle modifiche alla costituzione approvate lo scorso 22 luglio”, sottolinea il comunicato dell’ambasciata Usa.

Secondo l’opposizione il disegno legge sulla valutazione dei magistrati è stato redatto senza il loro consenso, “non è conforme agli standard europei, ed è in aperta violazione alla Costituzione”. “La sua approvazione senza l’avallo dell’opposizione non è solo un fallimento di questa seduta ma comporta il rischio di far fallire la stessa riforma”, ha dichiarato in aula il rappresentante del centrodestra Eduard Halimi.

Per il presidente del parlamento Ilir Meta “l’opposizione ha avanzato molte critiche e proposte, ma non vedo niente di essenziale perché contesti questa normativa”. Mentre a parere del premier Rama, con la sua decisione “l’opposizione ha dimostrato che è realmente contraria alla riforma giudiziaria”.

Il processo della valutazione dei magistrati prevede oltre all’esame sulla formazione professionale anche una minuziosa verifica dei loro patrimoni, sotto lo stretto monitoraggio degli esperti europei e statunitensi che saranno impegnati in tutte le fasi del processo, per la cui realizzazione, l’Unione europea ha stanziato diversi milioni di euro. Le raccomandazioni degli esperti internazionali, saranno essenziali per la decisione che dovrebbero prendere le istituzioni incaricate alla valutazione dei magistrati.

Il Parlamento dovrebbe procedere anche con l’approvazione di almeno altre sei normative, altrettanto necessarie per dare vita all’adozione della riforma. “Noi ci aspettiamo la piena approvazione ed in tempo delle altre leggi a sostegno di questa riforma critica che gode del sostegno della stragrande maggioranza degli albanesi”, ha concluso il comunicato dell’ambasciata statunitense.

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