Destra confusa, Berlusconi estremamente moderato

Della Valle? Sì, proprio Mr Tod’s, l’imprenditore delle calzature che vorrebbe fare le scarpe a Renzi. Davvero ieri Berlusconi ne ha cantato le lodi? Proprio così, l’ex Cavaliere …

Della Valle? Sì, proprio Mr Tod’s, l’imprenditore delle calzature che vorrebbe fare le scarpe a Renzi. Davvero ieri Berlusconi ne ha cantato le lodi? Proprio così, l’ex Cavaliere ha dichiarato: «Evviva, in politica c’è bisogno di gente nuova». Aggiungendo mieloso: «È un numero uno, occorre avere più persone come lui che decidono di dedicarsi al bene del proprio Paese».

E Della Valle come l’ha presa? Lusingatissimo. Ma quei due una volta non litigavano? Dire che litigavano è poco. Scontri all’arma bianca. Su YouTube se ne ritrovano ancora i filmati e, a rivederli, fanno quasi tenerezza tanto i protagonisti erano più pimpanti. Perché la prima volta fu nel 2005 da Vespa in tivù, con Silvio parecchio imbufalito dalle punzecchiature di Diego, il quale tra l’altro gli dava confidenzialmente del tu e l’allora premier rispondeva con il lei; la seconda volta accadde a Vicenza, davanti a una platea confindustriale ammutolita dall’imbarazzo, e sempre per la storia del «tu»; nella terza circostanza Berlusconi arrivò a minacciare querele, complice la ruggine calcistica tra Fiorentina e Milan…

Però sono guerre antiche. Berlusconi e Della Valle hanno avuto tutto il tempo di riconciliarsi con l’intermediazione di Carlo Rossella, grande amico e confidente di entrambi. In che modo scoppiò la pace, non è mai stato narrato. L’occasione venne dalla statuetta che colpì alla testa l’ex Cavaliere e lo mandò in ospedale. Correva il 2009, metà dicembre per l’esattezza. Della Valle alzò il telefono e manifestò al degente il proprio dispiacere. Un gesto elegante, Berlusconi ne restò sorpreso. «Vediamoci», «sì vediamoci». Qualche tempo dopo, eccoli allo stesso tavolo in occasione della festa di compleanno che diede a Milano il direttore di «Chi», Signorini (su «Dagospia» ancora circolano le paparazzate dell’evento). Asserire che da quel giorno siano ritornati amici, sarebbe eccessivo. Di sicuro, però, smisero di mordersi. E adesso siamo addirittura alle serenate.

Questo articolo e’ stato originariamente pubblicato da La Stampa

 

Tag

Partecipa alla discussione