Dario Fo, M5S: “Grillo mi ha detto che azzera tutto”

Grillo sembra essere infuriato per come stanno andando le cose nel Movimento 5 Stelle. E’ infatti sfumata la discesa in campo del fondatore, atteso nella capitale tra lunedì …

Grillo sembra essere infuriato per come stanno andando le cose nel Movimento 5 Stelle. E’ infatti sfumata la discesa in campo del fondatore, atteso nella capitale tra lunedì e martedì prossimi, per aiutare Virginia Raggi a superare l’impasse determinata dalle dimissioni di 5 assessori nella giunta di Roma, una pesante sconfitta politica per il futuro del M5S. Grillo avrebbe dovuto incontrare il direttorio e la stessa sindaca ma la notizia del ripensamento è stata confermata dallo staff.

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Come davvero la pensa Beppe sul caos romano, palcoscenico nazionale e internazionale sotto i riflettori, trapela comunque dalle parole di un grillino della prima ora,  il premio Nobel in letteratura Dario Fo, in una intervista a “La Repubblica”.

“Per spiegarle cosa è oggi il Movimento 5Stelle voglio usare questa immagine: è come un pittore che ha rovesciato tre colori sulla tavolozza, li ha mischiati. E adesso cosa può fare? Per tornare a dipingere non può fare altro che cancellare e ricominciare da capo. Ho parlato con Grillo, ha deciso di farlo”.

Sul caso di Roma, dice Fo, “ho sentito di queste beghe insensate. Non so molto di più, ma una cosa è chiara: nel Movimento bisogna che si cancelli tutto. Occorre che tutto torni ad essere come una pagina bianca. Poi si potrà tornare a fare i conti. E si potrà ripartire da capo”.

Serve dunque un reset “perché non può più stare in piedi una struttura come la loro, così come l’hanno creata ed è diventata. Vedo le beghe di un classico gruppo politico. E invece loro devono essere altro, devono essere l’opposto. Hanno bisogno di distinguersi nettamente dalle altre forze politiche”.

Invece, aggiunge, “leggo che sono uno contro l’altro. Vedo uno che tira in mezzo l’altro, l’altro ancora che decide di dimettersi. E poi c’è quello che si ritira perché il compagno di merende ha fatto in un altro modo… Comunque, molto presto ci sarà una cancellazione di tutto, glielo garantisco. La settimana scorsa ci ho parlato. Ci siamo visti con Beppe e con il gruppo dei cinque del direttorio (Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia). Loro hanno capito che il punto è cominciare da capo. Così hanno deciso e così faranno, vedrete. Non hanno altra possibilità: serve cancellare tutto e ripartire”.

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1 commento

  1.   

    Ripartire da capo….. oggi c’è su Il corriere della sera un ottimo articolo di Maurizio Magatti: Il movimento 5 stelle ritrovi l’ispirazione perduta. Ne raccomando una seria lettura. C’è  una frase che mi ha colpito, in quanto riflette esattamente quello che penso io: “Il consenso che viene oggi raccolto è più effetto degli errori altrui che dei meriti propri”….
    Secondo il mio modesto parere ci si è dimenticati di valutare lo spessore di ciò che il movimento poteva mettere a disposizione della comunità, contro il rischio di un fatale fallimento da subito in una città come Roma, dove sarebbe stato meglio astenersi e osservare da vicino, in attesa di solidificare ciò che si poteva fare alla luce delle esperienze acquisite. Quali e dove? Ecco il punto: Parma? Livorno? Bagheria? ecc. ecc. ecc. 
    Mah!…..