Cinema, due registi italiani emergenti premiati a Los Angeles

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza hanno ricevuto il prestigioso Sundance Institute Global Filmmaking Award, un premio in danaro per aiutare la produzione del loro film su una storia …

Fabio Grassadonia e Antonio Piazza hanno ricevuto il prestigioso Sundance Institute Global Filmmaking Award, un premio in danaro per aiutare la produzione del loro film su una storia di bambini siciliani.

I due registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza si sono aggiudicati il prestigioso Sundance Institute Global Filmmaking Award per la sceneggiatura del loro secondo lungometraggio in preparazione, Sicilian Ghost Story, le cui riprese sono previste per l’autunno 2016.

Il premio, che corrisponde anche a una cifra in denaro per aiutare la produzione del film, è stato consegnato ai due cineasti italiani alla conclusione del Sundance Institute Screenwriters Lab, nella cornice del Sundance film Festival, la kermesse dedicata al cinema indipendente che dal 1984 è gestita dal Sundance Institute, fondato tre anni prima dall’attore Robert Redford e che nel corso degli anni ha saputo lanciare registi del calibro di Kevin Smith, Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, Jim Jarmusch e Steven Soderbergh. “Felicissimi e onorati di ricevere un premio di questo prestigio internazionale, che riconosce il lavoro di sceneggiatura di Sicilian Ghost Story – sono state le prime parole della coppia Grassadonia-Piazza -. Non era scontato che una storia così intrinsecamente siciliana piacesse anche così lontano dal nostro Paese. Sicilian Ghost Story è una favola e crediamo sia anche questo ad affascinare gli americani che abbiamo incontrato qui al Sundance. Volevamo una favola con dei bambini, che si portasse appresso un ambiente, dei paesaggi e delle situazioni che non ti aspetti in Sicilia, una Sicilia sognata, diversa, come un mondo dei Fratelli Grimm di foreste e orchi che a un certo punto collide con il piano di realtà di cui la nostra terra è inevitabilmente portatrice”.

La protagonista del film è Luna, una tredicenne siciliana che non si rassegna alla sparizione di Giuseppe, il ragazzino che ama. Pur di ritrovarlo, Luna discende nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e che ha in un lago una misteriosa via d’accesso. Una via dalla quale solo il loro indistruttibile amore può farla tornare indietro. Non si tratta del primo successo per il duo composto da Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Con il loro film d’esordio, “Salvo”, la coppia si era aggiudicata il Grand Prix e il Prix Re’ve’lation alla Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2013, oltre a un Nastro d’Argento, un Globo d’Oro e ben quattro nomination ai David di Donatello.

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