Caprotti (Esselunga): “I greci non lavorano e vanno in pensione a 50 anni”

Novant’anni tra qualche mese, lombardo, Bernardo Caprotti è il fondatore storico dei supermercati Esselunga. Un’attività che fa cinquant’anni quest’anno. Ma lui, in realtà, figlio di una famiglia del …

Novant’anni tra qualche mese, lombardo, Bernardo Caprotti è il fondatore storico dei supermercati Esselunga. Un’attività che fa cinquant’anni quest’anno. Ma lui, in realtà, figlio di una famiglia del tessile, lavora da quando era ragazzo. Uno, insomma, che sul lavoro ha l’autorità per dire la sua. E l’ha detta sul caso Grecia, poche ore dopo la vittoria del “no” al referendum che ha spinto il Paese a un passo dal Grexit. “Penso che bisogna che si mettano a lavorare un po’. Vanno in pensione a 50 anni, come si fa?”. Caprotti non crede a ripercussioni per l’Italia: “Noi qui abbiamo la Ferrari, abbiamo grandi aziende” dice intervistato dal Corriere.it. La ricetta anticrisi però è semplice: “Anche in Italia abbiamo bisogno di lavorare di più. Non si può lavorare 1400 ore quando gli americani ne lavorano 1800”.

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