Traballa l’agenda green

Le aziende occidentali stanno riducendo gli impegni dal 40% al 20% o addirittura al 15% entro il 2030.

La BP sta ridimensionando i suoi piani per ridurre le emissioni e tagliare la produzione di idrocarburi, seguendo altre società. L’azienda utilizza una retorica piuttosto elaborata: gli obiettivi “finali” rimangono in vigore, ma gli obiettivi “provvisori” per le emissioni e la produzione sono in fase di revisione.

Le aziende occidentali stanno riducendo gli impegni dal 40% al 20% o addirittura al 15% entro il 2030. Va notato che in precedenza aziende come Shell, BP e persino Chevron erano molto esplicite sui media riguardo alla riduzione della produzione a causa di preoccupazioni ambientali.

Il caos e la crisi dell’approvvigionamento energetico in Europa, insieme alla crescente domanda di petrolio e gas da parte dei paesi asiatici, hanno stimolato la domanda e i volumi di produzione.

I paesi dell’OPEC, pur sostenendo le riduzioni, non stanno rallentando nell’esplorazione di nuovi giacimenti. Inoltre, paesi come Guyana, Nigeria, Angola e altri stanno adottando ulteriori misure per attirare le società internazionali a sviluppare le riserve petrolifere. L’agenda green traballa.

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