Trump piace a vecchi bianchi ignoranti

Perché è molto importante non sottovalutare il problema demografico che potrebbe essere di ostacolo al candidato del GOP nell'elezione presidenziale di novembre.

Se l’America fosse dominata da cristiani anziani, bianchi, negazionisti sulle presidenziali del 2019 che non sono andati al college, l’ex presidente Trump vincerebbe le elezioni generali di novembre con una valanga di voti pari a quella delle sue prime quattro primarie repubblicane.

Ecco perché alcuni esponenti di punta del GOP sono preoccupati per le elezioni generali di novembre, nonostante le vittorie consecutive di Trump in Iowa, New Hampshire, Nevada e Carolina del Sud. Trump è stato dichiarato vincitore due giorni fa anche nelle primarie repubblicane della Carolina del Sud, dopo aver battuto Nikki Haley di 20 punti (60% al 40%) nello stato in cui lei era governatrice.

“Le primarie finiscono stasera”, ha annunciato la campagna di Trump, anche se non potrà aggiudicarsi ufficialmente la nomination fino al mese prossimo.

Trump vince con gli elettori bianchi più anziani senza diploma universitario che credono che le ultime elezioni siano state truccate, secondo gli exit poll della rete e AP VoteCast, che ha intervistato 2.440 elettori delle primarie della Carolina del Sud nel corso di un sondaggio durato cinque giorni.

Dove Trump ha vinto:

Due terzi degli elettori di Trump erano bianchi e non erano andati al college.

Tre quarti di quelli senza una laurea hanno scelto Trump. (CNN)

L’83% degli elettori “arrabbiati” ha sostenuto Trump. (ABC)

Dove Trump ha perso:

Il 75% dei sostenitori di Haley ha giustamente affermato che Biden è stato legittimamente eletto presidente nel 2020 (circa il 40% di loro ha votato per Biden).

Uno straordinario 62% degli elettori repubblicani alle primarie ha affermato che Biden non è stato eletto legittimamente. (NBC)

Questo è l’elettorato più vecchio GOP della Carolina del Sud di questo secolo. (Chuck Todd)

Il 60% degli elettori alle primarie erano bianchi evangelici o cristiani ‘rinati’. (CNN)

Si tratta di gruppi neanche lontanamente abbastanza grandi per vincere le elezioni presidenziali. Trump avrebbe bisogno di attrarre elettori più diversificati, più istruiti e convinti che la sua prima sconfitta fosse legittima. Gli exit poll della Carolina del Sud mostrano che non lo ha fatto.

Ecco perché il senatore Tim Scott della Carolina del Sud, l’unico repubblicano nero del Senato, rimane nella lista dei candidati di Trump per la carica di vicepresidente.

Un problema ancora più grande

I sondaggi mostrano che gli elettori scettici sarebbero ancora meno propensi a passare a Trump  se fosse condannato per un crimine – una possibilità reale visti i suoi quattro processi in atto,  dicono gli addetti ai lavori.

La strategia: la campagna di Trump dice che negli stati che saranno campo di battaglia in cui si decideranno le elezioni, il suo messaggio farà appello ben oltre la base repubblicana che lo ha spinto alla nomina.

“Sarà un referendum contro Joe Biden e le sue politiche”, ci dice uno dei principali consiglieri di Trump. “Finché Trump riesce ad attingere alla disillusione degli elettori nei confronti dell’economia, dell’immigrazione fuori controllo e di ulteriori coinvolgimenti esteri, queste sono questioni che colpiscono persone di ogni provenienza”.

Trump non può spaventare gli elettori indecisi mentre lavora proprio per spaventarli e allontanarli da Biden avvertendoli – come ha fatto ieri – insistendo che lui è l’unico argine agli spargimenti di sangue, tirannia, criminalità e violenza se il presidente democratico verrà rieletto.

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