Trump, Medio Oriente: il generale Flynn mette sull’avviso l’Iran

Michael Flynn, il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, ha condannato il recente test missile balistico iraniano e ha detto che l’amministrazione Usa da oggi …

Michael Flynn, il consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Donald Trump, ha condannato il recente test missile balistico iraniano e ha detto che l’amministrazione Usa da oggi mette l’Iran “ufficialmente in preavviso.”

Cosa questo voglia dire non pare chiaro, e neppure se abbia una qualche relazione – anche se non sembrerebbe – con l’accordo nucleare firmato dall’amministrazione Obama con Teheran.

Flynn nei suoi primi commenti pubblici da quando Trump si è insediato denuncia quindi il comportamento dell’Iran, accusandolo di minacciare gli alleati degli Stati Uniti e la diffusione dell’instabilità in tutto il Medio Oriente. Nello stesso tempo l’ex generale denncia gli “errori” dell’amministrazione Obama per aver fatto troppo poco per fermare la Repubblica islamica.

Nucleare Iran, riunione a Vienna. Ultima chance per Obama

Flynn ha definito il lancio del missile, “l’ultimo di una serie di mosse provocatorie da parte dell’Iran”, compreso il sostegno degli Houthi in Yemen, che hanno attaccato alleati degli Stati Uniti.

“L’amministrazione Trump condanna tali azioni da parte dell’Iran che minano la sicurezza, la prosperità e la stabilità in tutto il Medio Oriente e oltre; e che mettono le vite americane a rischio”, ha detto Flynn, comparso alla quotidiana conferenza stampa della Casa Bianca.

Flynn non ha indicato nulla da cui si capisca che gli Stati Uniti potrebbero prendere tutte le possibili azioni concrete, siano essi militari o diplomatiche, per contrastare quelli che ha descritto come atti “provocatori” dell’Iran.

il presidente iraniano rohani

Iran, Rohani contro il nuovo corso Usa: “Non è più tempo di muri”

Il presidente iraniano Hassan Rohani ha criticato oggi, pur senza nominarlo, il presidente americano Donald Trump intenzionato ad erigere una barriera di confine tra Usa e Messico.

Rohani ha sostenuto che “è finita l’epoca della costruzione dei muri di confine fra le nazioni. La leadership americana “ha dimenticato che ormai da anni è crollato il muro di Berlino”, ha detto in un discorso trasmesso dalla Tv di Srato. Rohani non ha invece commentato, neanche indirettamente, la decisione di Trump di vietare per tre mesi l’ingresso negli Usa di cittadini di sette paesi musulmani, tra i quali l’Iran.

“Bisogna abbattere i muri tra le popolazioni. Il mondo di oggi non è più un mondo in cui si aumentano le distanze tra le nazioni”, ha aggiunto. Iran e Usa non hanno più relazioni diplomatiche da più di 37 anni, ma circa un milione di iraniani vive negli Stati Uniti, rappresentando la comunità più numerosa all’estero, secondo stime ufficiali iraniane.

Iran, Mosca: test missilistico non viola risoluzione Onu

I test missilistici condotti dall’Iran non violano la risoluzione Onu sul programma nucleare iraniano. Lo ha detto il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov all’agenzia di stampa Interfax.

Secondo Ryabkov, la decisione di tenere una riunione urgente del Consiglio di sicurezza Onu sulla questione non è altro che un tentativo di alimentare tensioni sul programma nucleare iraniano da usare a fini politici.

La richiesta di tenere consultazioni urgenti è arrivata dagli Stati Uniti dopo che l’ambasciatore israeliano all’Onu ha sollecitato l’intervento del Consiglio di sicurezza. “Alla luce del lancio di un missile a medio raggio condotto il 29 gennaio dall’Iran, gli Stati Uniti hanno chiesto consultazioni urgenti del Consiglio di Sicurezza”, si legge in un comunicato della missione Usa. (con fonte Afp)

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