Follia di Grillo: “M5S sceglie candidato premier online”. Ma i gruppi parlamentari?

“Il MoVimento 5 Stelle sta percorrendo la sua strada. Abbiamo iniziato la discussione del programma di governo con l’energia. Continueremo con gli altri temi, e in seguito sceglieremo …

“Il MoVimento 5 Stelle sta percorrendo la sua strada. Abbiamo iniziato la discussione del programma di governo con l’energia. Continueremo con gli altri temi, e in seguito sceglieremo online il candidato premier, la squadra di governo e i candidati al Parlamento. Noi ci siamo. Partecipate. Vogliamo idee”. Lo ha scritto Beppe Grillo sul suo blog, nel giorno dell’apertura della crisi del governo Renzi.

Il perseguimento della linea indicata dal defunto Gianroberto Casaleggio, che nel M5S tutto debba essere deciso online, senza tener conto delle competenze e senza rispetto per i talenti di ciascuno, accentua il carattere populista del Movimento da cui Grillo non riesce a liberarsi. E soprattutto nega il peso effettivo e l’influenzza dei gruppi parlamentari del M5S alla Camera e al Senato (109 deputati e 54 senatori), gia’ scelti dai cittadini nelle elezioni politiche del febbraio 2013.

Ecco il post di Grillo sul suo blog:

di Beppe Grillo

Sono assediato in casa da tre giorni dalle tv per interviste che non voglio rilasciare. Quello che voglio dire ve lo dico qui.

Mi dispiace, non sarò il vostro comico mannaro.

Mentre sono alle prese con le mie domande fondamentali, come Chance il Giardiniere di “Oltre il Giardino“, su cosa ne sarà dell’enorme quantità di “tempo libero” oppure “non occupato” che avanzerà nel mondo robotizzato, ho visto una cosa oscura all’orizzionte, un orizzonte basso e cupo. I pupazzi-chiaccheroni hanno bisogno di un nemico ingiusto, di un persecutore. L’unico modo per giustificarsi, sia nella sconfitta che per l’immorale sostegno a propositi così bizzarri verso la nostra costituzione, è che ci sia qualcosa di terribile oltre lo steccato. Possono i grandi opinionisti dire “abbiamo scherzato”’? Non ho mai sentito nessuno di loro riconoscere una volta, una sola, di essersi sbagliati. E adesso sono tutti lì, i sacerdoti proclamati dall’emittenza, a cercare un nuovo modo di tenere bassa la testa della gente. Non sono bastate tutte le televisioni e praticamente tutti i giornali pro SI, neppure le brochure del travestito morale per gli italiani all’estero mandate con i nostri soldi. E allora… cosa fanno? Lasciano perdere le grandi banche, quel sistema che gli ha messo a posto figli e nipoti e dicono: “avevamo scherzato, oppure, ci siamo sbagliati; la crisi non centra nulla con la costituzione”.
Dobbiamo aspettarci la prossima mossa che è certa secondo me: demonizzarci, a me e al “nostro popolo“, mentre inventeranno un trucco di “legge” elettorale affinchè il M5S non possa mai superare il livello di “guardia”. E da dove verrà l’ispirazione a questi guru dell’informazione per proseguire il lavoro di Mannarizzazione di Grillo? Dalla loro temporanea “disoccupazione”.
Infatti, mentre i bravi ragazzi di Firenze aggiungono perle plastificate alla loro collana di fallimenti, nascosti dentro il parco giochi di JP-Morgan, sono in centinaia proprio gli intellettuali di quella pseudosinistra al sapor di filo interdentale ad essere pericolosamente disoccupati in questo momento. Prima del 60/40 erano accomunati da uno sforzo traditore che, misteriosamente, riempiva i loro piccoli cuori: illudere gli italiani che cambiare la costituzione secondo i voleri della Merkell e delle grandi banche sarebbe stata una gran cosa; e ora… sono pesantemente disoccupati e confusi: smettere quella “lotta” di due anni perché trascinati a terra dalle urne, come beccacce prese al laccio, soltanto per quel 60/40 potrebbe sembrargli poco; e questo perchè non hanno mai rispettato la democrazia. Il loro sforzo traditore, accompagnato da “tanta cultura” e “tanta attenzione ai contenuti” dove si dissolverà? Da quel caravanserraglio bagaglino, tenuto insieme da trucchetti improvvisaticci; adesso che non devono più sostenere ideologicamente lo stupro della costituzione… cosa cominceranno a dire dalle loro poltronette nei Talk Show?

Adesso hanno bisogno di un nemico: il Grillo Mannaro, già improbabilmente etichettato come populista, fascista, ignorante, ma… se è così come è possibile che M5S non ne sbaglia una nel riconoscere cosa c’è nel cuore degli italiani e dargli voce? C’è solo una risposta: Grillo è un tiranno in pectore. Forse esagero come sempre ma c’è già uno che mi dipinge così da sempre: il badante della nipote di Mubarak… lui in queste cose è geniale…

Vi ricordare la fase in cui il berlusconismo si è autoinfiltrato nei valori tipici della sinistra? Non era un vaccino; era piuttosto una grande strategia comunicativa che ha creato confusione al punto che tanti lavoratori e studenti hanno votato lo psiconano. Così lui conosce al meglio il metodo della dissimulazione degli intenti. Lo pratica così rigorosamente che non sa più riconoscere neppure i suoi di intenti: il grande venditore si scaglierà si scaglierà di nuovo su di me, contro trascinandosi dietro la frustrazione degli intellettuali da Talk Show. E’ gente che, mentre ,Il surplus tedesco vola verso la Cina e la loro bilancia è in attivo, mentre le nostre imprese si sminuzzano oppure scappano dall’euro come la fiat resta concentrata “sui populismi”. Una dissimulazione che evidentemente non funziona più, oppure non ha mai davvero funzionato: il loro premio è sempre e solo stata la pazienza degli italiani.
Non hanno ancora cercato di calarmi seriamente la maschera da Grillo Mannaro perché non capiscono che cosa sia un comico professionista. Lo confondevano con un ignorante e generico “buffone”. Non rifaranno più questo errore, adesso è l’ora di farmi passare come grillo mannaro ma non ci riusciranno.
Il MoVimento 5 Stelle intanto sta percorrendo la sua strada. Abbiamo iniziato la discussione del programma di governo con l’energia, continueremo con gli altri temi, e in seguito sceglieremo online il candidato premier, la squadra di governo e i candidati al Parlamento. Noi ci siamo. Partecipate! Vogliamo idee!

 

 

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1 commento

  1.   

    magari li sceglie nei fustini del dash e non è detto che sia peggio di monti renzi ecc ecc. Poi saranno i votanti per m5s sapendo che il loro candidato è..mastrolindo… a votare il partito. Forse se lasciamo a napo  la scelta vien fuori tanto di meglio?