Trump si fa pubblicità e Papa Francesco casca nella trappola

“Chi vuole fare muri e non ponti non è cristiano”, ha affermato Papa Francesco riferendosi ai progetti di Donald Trump contro i migranti, durante il volo di ritorno …

“Chi vuole fare muri e non ponti non è cristiano”, ha affermato Papa Francesco riferendosi ai progetti di Donald Trump contro i migranti, durante il volo di ritorno dal Messico.Immediata la replica del repubblicano, che ha accusato il pontefice di “fare politica”. Mettere in dubbio la fede di qualcuno è “una cosa vergognosa”. “Se lo Stato islamico attaccasse il Vaticano, vorrebbe che fossi io il presidente degli Stati Uniti”, ha continuato.Bergoglio è stato sollecitato dai giornalisti anche sull’aborto quale misura di prevenzione contro la trasmissione del virus Zika: l’interruzione di gravidanza “è un crimine”, ha insistito, meglio allora la contraccezione”.

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Contro Zika la cosa più giusta per il Papa è “evitare la gravidanza” con il contraccettivo. L’aborto invece “è un crimine, è fare fuori per salvare, quello che fa la mafia: è un male assoluto”. Diverso il caso dell’anticoncezionale, ha ribadito, perché anche “Paolo VI, il grande, in Africa, ha permesso alle suore di usarlo nei casi di violenza”. Ha poi commentando l’idea di Trump di costruire un muro tra Usa e Messico: “Chi dice così non è cristiano”.

Zika, il Papa: "Sì al contraccettivo" Trump, "fare muri non è cristiano"

“Chi fa muri non è cristiano” – Sul volo di ritorno dal Centro America, il pontefice ha inoltre commentato la proposta di Donald Trump, che vorrebbe costruire un muro lungo 2.500 chilometri lungo la frontiera messicana e deportare 10 milioni di immigrati. “Una persona che pensa di fare i muri, chiunque sia, e non fare ponti, non è cristiano – ha detto -. Questo non è nel Vangelo”. Alla domanda se i cattolici americani debbano votare il candidato repubblicano ha replicato: “Non mi immischio: soltanto dico, questo uomo non è cristiano, se dice queste cose. Bisogna vedere se ha detto così oppure no. Su questo do il beneficio del dubbio”.

E sulla definizione che lo stesso Trump ha dato di lui, definito “un politico”, e forse una pedina del governo messicano sulla politica dell’immigrazione, Bergoglio ha risposto: “Grazie a Dio che ha detto che sono un politico, perché Aristotele definisce la persona umana come ‘animal politicus’, quindi sono una persona umana”. “Che sono una pedina, mah, forse, non so, lo lascio al giudizio di voi, della gente”. Pronta la replica di Trump: il “Papa fa politica”, lo stanno “usando come una pedina, e dovrebbero vergognarsi di farlo”. Inoltre, ha anche aggiunto: “Tutti sanno che l’obiettivo ultimo dell’Isis è attaccare il Vaticano. E il Papa dovrebbe pregare che Donald Trump diventi presidente, perché così questo non accadrà”.

“Contraccezione non è aborto” – Il Santo Padre ha poi sottolineato che per combattere Zika, sul fronte del “male minore, quello di evitare la gravidanza in caso di malattia, si tratta di un conflitto tra il quinto e il sesto comandamento”, cioè tra “Non uccidere” e “Non commettere atti impuri”.

E ha precisato: “Ma non bisogna confondere l’evitare la gravidanza con l’aborto, che non è un problema teologico, ma un problema umano, medico, perché si uccide una persona e si va contro il giuramento di Ippocrate. Si assassina una persona per salvarne un’altra, nel migliore dei casi. E’ un male umano, come ogni uccisione. Invece evitare una gravidanza non è un male assoluto, e in certi casi, come in quello che ho citato del beato Paolo VI, questo è chiaro. Io esorterei i medici perché facciano di tutto per trovare i vaccini contro queste zanzare che portano questo male”.

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2 commenti

  1.   

    Ben lungi da muovere critiche al S.Padre, ma questa volta non capisco perche’ dia una risposta evasiva sulle unioni gay, rimandandole ai Vescovi, come se non fosse Sua materia.
    Mentre invece muove considerazioni su Trump, che non gli competono, ancor piu’ perche’ i famosi muri col Messico, servirebbero solo a tenere in America i Messicani che poco a poco stanno rientrando nel loro paese, a causa della crisi…
    Sara’, perche’ sono cosi’ tante le cose che non comprendo…oggi..

    1.   

      Giaguas. Capire è sempre più difficile! L’unica cosa certa è ” pecunia non olet”  e questo vale anche per il Vaticano.
      Ho ancora una buona memoria che mi permette di ricordare certe incoerenze tra predicare bene e razzolare male. Il mio ricordo si riferisce alla polemica sulla RU486 e ciò che aveva scoperto il Die Spiegel sulla banca tedesca Pax-Bank.
      Dopo la scoperta dello scandalo i dirigenti hanno fatto un mea culpa
      I vizi privati del Vaticano : con una mano investono in armi e profilattici, con l’altra ci indicano la retta via…
       
      l
       
       

      Originariamente inviato da giaguas: Ben lungi da muovere critiche al S.Padre, ma questa volta non capisco perche’ dia una risposta evasiva sulle unioni gay, rimandandole ai Vescovi, come se non fosse Sua materia. Mentre invece muove considerazioni su Trump, che non gli competono, ancor piu’ perche’ i famosi muri col Messico, servirebbero solo a tenere in America i Messicani che poco a poco stanno rientrando nel loro paese, a causa della crisi… Sara’, perche’ sono cosi’ tante le cose che non comprendo…oggi..