Financial Times: “Per Renzi e il governo italiano, situazione più cupa del previsto”

“Il quarantunenne premier che è andato al potere sull’onda dell’ottimismo e della buona volontà, come il leader più forte in Italia dai tempi di Silvio Berlusconi, deve ora …

“Il quarantunenne premier che è andato al potere sull’onda dell’ottimismo e della buona volontà, come il leader più forte in Italia dai tempi di Silvio Berlusconi, deve ora fare i conti con i problemi in casa propria e all’estero. Ci sono problemi che minacciano di travolgere la sua amministrazione”. Il Financial Times si schiera di nuovo contro Matteo Renzi. Un nuovo commento questa volta a firma di James Politi, demolisce il presidente del Consiglio proprio nell’anniversario del secondo anno di governo.

“Le slide di Renzi proteggono con attenzione la dura realtà – mette in chiaro Politi sul Financial Times – e la sua fortuna sembra si stia esaurendo”. Lo scorso venerdì i dati pubblicati dall’Istat hanno mostrato tutti i mali dell’economia italiana che nel quarto trimestre del 2015 è cresciuta di appena lo 0,1%. “I dati hanno sollevato la possibilità preoccupante che la fragile e lenta ripresa italiana non è pronta ad accelerare come previsto dalla maggior parte degli economisti”, continua l’analista paventando la possibilità che la crescita possa rallentare di nuovo. “Nel frattempo – aggiunge Politi – le banche italiane sono stati tra le più colpite dalla recente disfatta del mercato globale, scatenando i timori che il paese potrebbe essere vulnerabile di fronte a una nuova crisi finanziaria”.

I problemi di Renzi non si fermano alla crisi economica e al nodo banche. In cima all’agenda di Palazzo Chigi si sono anche l’immigrazione e il terrorismo islamico. Due emergenze che sono strettamente legate all’espansione dello Stato islamico in Libia. “L’Italia sta affrontando il dilemma strategico su come rispondere alla crescente minaccia dell’Isis, distante circa 300 chilometri dall’isola siciliana di Lampedusa – fa notare Politi – le sue relazioni con l’Egitto, il rapporto commerciale e strategico che Renzi ha duramente lavorato per coltivare, sono stati messi in discussione dal misterioso omicidio di un ricercatore italiano che studiava i diritti sindacali al Cairo”. Quindi la stoccata: “Renzi è noto per essere un politico agile e capace, ma questi venti contrari, nel corso di un anno cruciale per il governo italiano, potrebbero creare una situazione più cupa di quanto previsto da tanti”.

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