La Danimarca è veramente un modello economico da seguire?

Citato da Bernie Sanders e Joseph Stiglitz come esempio di uguaglianza e di benessere sociale, il paese europeo con meno gap di reddito e più welfare sembra però seguire il modello americano.

Nelle ultime settimane, Bernie Sanders, in corsa per le presidenziali Usa per il partito Democratico e Joseph Stiglitz, l’economista premio Nobel, hanno esaltato la Danimarca come un modello di uguaglianza e di benessere sociale che gli Stati Uniti dovrebbero seguire.

“In effetti – si legge in un articolo della Cnn – la Danimarca è ancora uno dei paesi che presenta tra i tassi più bassi di disuguaglianza nel novero delle nazioni sviluppate. I suoi cittadini godono di un’ampia rete di sicurezza sociale, tra cui università e assistenza sanitaria gratuita. Senza contare che la Danimarca risulta ai primi posti nelle classifiche mondiali della felicità”.

Ma il prezzo per raggiungere questi obiettivi è alto. I danesi hanno un livello di tassazione più elevato rispetto a quello degli americani e degli europei. In Danimarca, l’imposta media sul reddito è del 49% rispetto al 25,4% negli Stati Uniti (dati Ocse).

Senza contare poi che la Danimarca sta affrontando gli stessi problemi che affliggono gli Stati Uniti e gli altri paesi europei. Tra questi, un aumento del gap tra le fasce più alte e più basse dalla popolazione.

Secondo l’Eurostat, dal 2008 al 2012 la Danimarca, insieme all’ Islanda, è la nazione che ha visto crescere in maniera più sorprendente le disuguaglianze in Europa, con un allargarmento della forbice tra ricchi e poveri del 12%. Questo in parte è dovuto al fatto che, in linea con quanto è avvenuto negli altri paesi d’Europa e negli USA, la fascia della popolazione con reddito più alto ha, negli ultimi anni, beneficiato di un aumento della ricchezza dovuto al buon andamento delle Borse.

La conferma arriva dal fatto che nel decennio terminato nel 2013, il 10% dei danesi più ricchi ha visto il loro redditi crescere del 29%, mentre la fetta con un reddito medio ha sperimentato un calo del 12,3%, secondo il think tank Economic Council of the Labour Movement. Non solo. Ciliegina sulla torta, i danesi più poveri hanno subito una perdita di quasi l’1% del reddito, un evento raro in un paese dove le entrate di ogni cittadino di solito aumentano.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Cnn 

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