Il governo Usa rinvia l’entrata in vigore del divieto anti TikTok

La decisione è stata presa dal dipartimento del Commercio americano. Intanto si aspetta la decisione dei giudici nella causa intentata da tre star della popolare app cinese. Stallato Trump.

(WSC) NEW YORK – Il dipartimento del commercio Usa ha rinviato l’entrata in vigore dell’ordine esecutivo di Donald Trump che dal 13 novembre avrebbe messo al bando TikTok per motivi di sicurezza nazionale.

Una mossa in attesa di sviluppi nella causa intentata da tre star della popolare App cinese: l’attore Marland, la guru di moda Rinab e il musicista Chambers. Ci sono poi altre due cause pendenti, davanti a un giudice distrettuale e alla corte federale d’appello della capitale.

Un mese fa il giudice federale di Philadelphia, Wendy Beetlestone, ha bloccato temporaneamente il bando affermando che l’azione del governo “presenta una minaccia al ‘robusto scambio di materiale informativo” e quindi probabilmente va oltre l’autorità dell’esecutivo in base all’International Emergency Economic Powers Act, la legge che l’amministrazione Trump ha invocato nella sua offensiva contro TikTok.

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