Fmi: “La ripresa va avanti”. E rivede al rialzo le stime di crescita mondiale

Lagarde anticipa i dati del nuovo World Economic Outlook: "Stime ancora più ottimistiche" del +3,5% nel 2017 e +3,6% nel 2018.

Il Fondo monetario internazionale si prepara a rivedere al rialzo le stime di crescita mondiale quando, martedì 10 ottobre, pubblicherà il suo nuovo World Economic Outlook. “A luglio, l’Fmi ha stimato una crescita globale del 3,5% nel 2017 e del 3,6% nel 2018. La settimana prossima pubblicheremo le stime aggiornate in vista degli Annual Meeting” che si svolgeranno a Washington dal 13 al 15 ottobre prossimi. Saranno “probabilmente ancora più ottimiste”. Lo ha detto Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo, in un discorso pronunciato alla Harvard University quando in Italia era mezzanotte.

“Misurato dal Pil, quasi il 75% del mondo sta vivendo una ripresa; si tratta dell’accelerazione più ampia dall’inizio del decennio scorso. Questo significa più posti di lavoro e migliori standard di vita in molti posti nel mondo”, ha spiegato Lagarde. “Un’accelerazione ciclica negli investimenti e nel commercio nelle economie avanzate – specialmente in Europa e Giappone – ha portato a una crescita migliore delle stime”, ha continuato prevedendo per gli Usa una crescita che nell’anno in corso e nel prossimo sarà “probabilmente sopra la media”.

I mercati emergenti asiatici – capitanati da Cina e India – “sono rimasti forti”. A livello globale, “la stabilità finanziaria sta migliorando, grazie a un sistema bancario più stabile e a un miglioramento della fiducia nei mercati”. Lagarde ha però avvertito: “La ripresa non è finita”. E le minacce all’orizzonte non mancano, a cominciare dagli alti livelli di debito in molte nazioni, dalla rapida espansione del credito in Cina e dai rischi eccessivi nei mercati finanziari.

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