Brexit, delegati Uk a secco: “Non ci danno neanche l’acqua”

Funzionari Gb denunciano “pressioni” durante i negoziati con la Ue: dispositivi elettronici schermati e vietato l'uso di smartwatch.

Un’atmosfera ai limiti della paranoia accompagna i negoziati Ue-Gran Bretagna sulla Brexit, perlomeno in certe ricostruzioni di stampa e l’ultima, lanciata dal Newstateman e rimbalzata su altri siti, riferisce di delegati britannici privati addirittura di acqua durante le trattative a Bruxelles: un metodo come un altro, ipotizza il magazine, per aumentare la pressione e far prevalere la linea europea.

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È stato un funzionario ad aver raccontato della “mancanza di acqua” durante i colloqui, ipotizzando “tecniche poco corrette per avere la meglio”. I primi contatti tra delegati Ue e britannici sulle clausole con cui regolare il divorzio deciso da Londra sono stati accompagnati da ricostruzioni di scenari poco credibili, ma comunque indicativi di una grande diffidenza, addirittura “paranoia” da parte degli emissari londinesi, scrive il Telegraph.

Il quotidiano britannico ha rivelato che il ministro per la Brexit, David Davis, trasporta i dispositivi elettronici che possono contenere documenti in una valigia schermata da interferenze elettromagnetiche con una gabbia di Faraday, per sventare eventuali intercettazioni. Ai delegati londinesi sarebbe stato inoltre vietato di indossare smartwatch durante i colloqui.

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