Governo Draghi-Salvini: condono primo passo (da peggior destra)

Qual è la logica? Alimentare l’antistatalismo degli italiani e la loro sfiducia nel sistema pubblico e nelle istituzioni, a cominciare dalla giustizia (regalo ai boss mafiosi) e dalla politica. Questo è il liberismo e Draghi è uno dei suoi profeti.

di Francesco Erspamer

(WSC) MILANO – Con il suo condono, Draghi e la destra economica e politica che lo ha imposto e lo sostiene, hanno ottenuto due piccioni con una fava. Da una parte si sono comprati a spese dello Stato la gratitudine di centinaia di migliaia di evasori, alcuni dei quali per distrazione o necessità, altri per disonestà (quelli che gli resteranno più fedeli). Dall’altra parte hanno dato un ulteriore colpo alle finanze dello Stato e alla sua credibilità, così favorendo la privatizzazione del paese e la deregulation che la rende possibile.

Altrimenti avrebbero piuttosto approfittato della super-maggioranza che sostiene il governo per proporre e far passare una riforma fiscale che riducesse drasticamente la pressione sui piccoli e medi imprenditori italiani (solo italiani) e massacrasse invece le multinazionali, a cominciare da quelle straniere. Ma figuriamoci, lo Stato potrebbe uscirne rafforzato.

Che il suo indebolimento costituisca lo scopo primario del governo lo conferma il secondo provvedimento di Draghi, la concessione della libertà condizionale ai boss mafiosi condannati all’ergastolo (il che, in Italia, significa aver ammazzato o fatto ammazzare parecchie persone) e che si siano rifiutati di collaborare – in altre parole, un regalo puro, senza nulla in cambio. Quale è la logica?

Appunto quella di alimentare l’antistatalismo degli italiani e la loro sfiducia nel sistema pubblico e nelle istituzioni, a cominciare dalla giustizia e dalla politica. Questo è il liberismo e Draghi è uno dei suoi profeti. Un altro è Salvini, la cui Lega ha per analoghi motivi smantellato la sanità lombarda. A cosa pensate che porterà la clamorosa inettitudine dimostrata nella programmazione delle vaccinazioni? A un crollo dei consensi nei confronti dei responsabili? Macché, il loro zoccolo duro è costituito da vincenti e i vincenti sono superuomini e peggio per il Covid se osa sfidarli, come disse il loro idolo, Ibrahimovic il gradasso, troppo pieno di sé per essere sfiorato dal dubbio che la sua arroganza potesse ferire chi dalla natura non avesse avuto un fisico come il suo e di conseguenza un sacco di soldi.

Quanto alle vittime della malasanità leghista, accendono la tv o il computer e imparano che tanto sono tutti uguali; e sognano di essere Ibrahimovic, e il sogno gli basta. No, temo che l’incompetenza leghista condurrà piuttosto a un’ulteriore americanizzazione della sanità lombarda e italiana. Meglio un iPhone oggi che una buona assistenza pubblica domani: tanti milanesi (e non solo) la pensano così.

È un meccanismo psicologico elementare, Freud lo chiamò principio del piacere e lo contrappose al principio di realtà, che è una conquista della maturità e della civiltà e consiste nella capacità di resistere alle pulsioni immediate per avere risorse anche quando arrivassero tempi più difficili. Ma per affermarsi la civiltà ha bisogno di norme e di punizioni per chi non le rispetta. Deve essere repressiva, diceva Freud. Il condono di Draghi e il suo buonismo sono strumenti di distruzione della civiltà.

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