Dibattito TV Pence-Harris: senza Trump, la politica ‘civilizzata’ prevale sulla rissa

La scorsa notte si è visto per la prima volta da anni un buon livello di decenza e civismo nel pur aspro confronto televisivo tra i due candidati alla vice-presidenza degli Stati Uniti Mike Pence e Kamala Harris. Il problema è: l'inquilino della Casa Bianca.

di Luca Ciarrocca – direttore di Kissinger

(WSC) ROMA – La scorsa notte si è visto per la prima volta da anni un buon livello di decenza e civismo nel dibattito TV tra i due candidati alla vice-presidenza degli Stati Uniti Mike Pence e Kamala Harris. Si può (e si deve…) essere in disaccordo, come accade in America a repubblicani e democratici. Si discute, ci si confronta, si propongono visioni diverse e alternative della politica e della società. Se la politica è invece rissa costante, amplificata dai social e dalla televisione, qualcosa si è perso irrimediabilmente. E per gli USA – non parliamo di casa nostra – sappiamo esattamente di chi è la colpa di questa politica degenerata e contagiata da un virus peggiore del Covid. In condizioni normali una persona con evidenti sindromi da psicopatologia, socio-patologia e narcisismo dovrebbe essere ricoverata d’urgenza in una clinica psichiatrica, ma se invece governa una superpotenza con 8000 bombe nucleari, a suon di strappi, rabbie, vendette e gesti inconsulti, ci rendiamo conto del rischio a cui non solo gli americani ma tutti noi andiamo incontro? E lo giustificate solo perché Wall Street sale? Pffff…..

 

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1 commento

  1.   

    Perfettamente d’accordo con il Dott. Ciarrocca.
    Il problema si sposta prepotentemente dalla politica al personaggio, perfettamente delineato, ma purtroppo lo spostamento ancor più  a destra di determinate frange della popolazione ha permesso l’elezione di questo psicopatico nel 2016 e, speriamo per l’America e il mondo intero, che non rivinca le elezioni.
    La borsa non c’entra nel discorso, anche se moltissimi americani ci sono dentro in pieno.
    Pence è un bravuomo ed anche politicamente preparato ma totalmente  succube del suo capo. Questione di sopravvivenza? Può darsi fra quattro anni (come Biden ora) cerchi l’elezione personale, se nel frattempo i repubblicani non riusciranno a sfornare qualche politico degno di maggiori responsabilità. 
    Vedarem