Tv: sul satellite Murdoch soppianta Berlusconi

Vince il magnate australiano nella guerra tra Mediaset e Sky dopo i diritti sul calcio. Sky Uno e Fox al posto di Canale 5 e Italia 1. È …

Vince il magnate australiano nella guerra tra Mediaset e Sky dopo i diritti sul calcio. Sky Uno e Fox al posto di Canale 5 e Italia 1.

È l’ultimo capitolo della guerra tra Mediaset e Sky. Da mezzanotte di lunedì l’abitudine pigra del telespettatore della piattaforma satellitare deve cambiare. Rete4, Canale 5 e Italia 1 infatti non sono più visibili come è sempre stato sui canali 104, 105 e 106 del telecomando di Sky. Al posto di Canale 5 ora compare la programmazione di Sky Uno, mentre al posto di Italia 1 sono in palinsesto le serie di Fox.

Sul canale 104 dovrebbe arrivare invece Rai4

Al canale 104 invece al momento compare un cartello che spiega l’evoluzione in atto: «Mediaset ha deciso di oscurare su Sky le proprie trasmissioni satellitari dei canali Rete4, Canale 5 e Italia 1. A breve qui potrai vedere un nuovo canale e sui canali 105 e 106 troverai i grandi show di Sky Uno e le serie di Fox». A breve il cartello sarà però sostituito e il canale candidato a riempire lo spazio vuoto è Rai4, che viene indicato come il concorrente più forte per il mix di ascolti e contenuti: raccoglie l’1 per cento di share e ha un palinsesto generalista. La decisione di Mediaset di oscurare il segnale nasce dal mancato accordo con Sky sui diritti di ritrasmissione dei suoi canali. In sostanza il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi chiedeva un riconoscimento economico per i contenuti dei suoi canali trasmessi dalla pay tv satellitare. Che da parte sua ha respinto la richiesta al mittente perché «Sky non ha mai “ritrasmesso” il segnale, ma solo ricevuto un segnale free».

Si parla di una cifra tra i 40 e i 45 milioni di euro

I termini economici della disputa li ha illustrati bene Paola Pica su Corriere Economia: «Cologno stima in 40-45 milioni di euro il valore dei diritti che vengono calcolati sommando una quota fissa per poter avere il segnale a una fee per abbonato e in solo lo 0,5-0,6% la perdita degli ascolti. L’impatto sui ricavi pubblicitari, inoltre, viene indicato come pari a zero». Un rompicapo anche legale in cui non è facile districarsi: «La questione dei diritti di ritrasmissione, ancora controversa in molti Paesi europei, dove fatta eccezione per la Germania i riconoscimenti sono ancora relativamente pochi, sembrerebbe più lineare negli Stati Uniti, dove questi diritti rappresentano ormai una voce importante dei ricavi per le reti televisive che fanno anche il mestiere di produttori di contenuti». Alla fine chi pare perderci è il telespettatore che deve rivedere le sue abitudini. Per seguire i tre canali generalisti di Mediaset sul satellite le strade sono due: chi non ha già la Digital Key integrata nel decoder Sky, potrà acquistarla e continuare a vedere le tre reti dal canale 5004 al 5006. Oppure attraverso la piattaforma Tivù Sat, che conta 2,5 milioni di abbonati, per lo più residenti nelle zone non raggiunte dal digitale terrestre.

La fine della quiete armata

Dopo anni di quiete armata e di recinti ben definiti, il paesaggio è cambiato. Tutto è cominciato con l’offensiva di Mediaset sulla Champions perché il gruppo di Cologno Monzese si è assicurato i diritti sulla coppa più affascinante per tre anni. Sky si è dovuta accontentare dell’Europa League e ha rilanciato sui campionati esteri più importanti (Spagna, Inghilterra e Germania i principali). Poi c’è il capitolo Serie A: la pay tv di Murdoch ha tutte le partite in diretta, mentre Mediaset può trasmettere su Premium i match di otto squadre. Però si è consolata con un’altra esclusiva, ovvero quella dei diritti di immagine che prevede il privilegio (anche in questo caso triennale) delle prime interviste del pre e del post-partita, delle riprese dagli spogliatoi, della diretta delle conferenze stampa di allenatori e giocatori oltre alle immagini degli allenamenti. Un’esclusiva che vale per 15 squadre. Tutte le principali, ma non Juve e Roma che hanno deciso di gestire in proprio i loro diritti di immagine: i bianconeri li hanno venduti sia a Mediaset sia a Sky, mentre i giallorossi sono esclusiva di Murdoch. In mezzo a questo labirinto c’è il telespettatore che non riuscirebbe a uscirne nemmeno per sbaglio.

di Renato Franco

Questo articolo e’ stato pubblicato originariamente da Corriere della Sera

Tag

Partecipa alla discussione