Renzi attacca Ue e Germania: “Problema banche italiane vale uno, derivati banche europee, cento”

“La vera questione sulla finanza europea non sono i npls (i non performing loans) italiani ma i derivati di altre banche. E’ un problema che va verso la …

“La vera questione sulla finanza europea non sono i npls (i non performing loans) italiani ma i derivati di altre banche. E’ un problema che va verso la soluzione ma vale uno, i derivati di altre banche valgono cento”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il primo ministro svedese Stefan Lofven. L’accenno ai derivati europei e’ stato intepretato come un riferimento del premier a Deutsche Bank e all’enorme numero di derivati in pancia alla pericolante banca tedesca, messa molto peggio dei peggiori istituti italiani.

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“I risparmiatori italiani e i correntisti non hanno alcun problema e per me questa è la priorità: è del tutto evidente che le questioni problematiche sui mercati e le difficoltà della borsa sono seguite con attenzione dal governo italiano ma riguardano gli azionisti. A me interessa che non ci sia alcun dubbio rispetto alla tranquillità dei correntisti italiani e di coloro che mettono i soldi nelle banche italiane ed europee”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa.

“Auspichiamo soluzioni di mercato, perché le condizioni ci siano il governo italiano segue con grande attenzione perché il nostro obiettivo non è intervenire per salvare le autorità bancarie ma mettere al sicuro i correntisti”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa a villa Pamphili, rispondendo a una domanda su Mps.

“Sono certo che la vigilanza Bce e la Commissione degli stati membri sarà attentissima”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi in conferenza stampa. “I prossimi giorni sono certo consentiranno alle autorità europee di riflettere attentamente sulla situazione del credito nel nostro Continente. I problemi se valgono uno per gli npls italiani, valgono cento per i derivati di altre banche. Sono certo che le autorità europee dedicheranno la loro attenzione e tutto il loro impegno in questa direzione”, ha aggiunto.

Banche: Schaeuble, Italia non vuole eccezioni a regole – “Che io sappia, l’Italia non vuole eccezioni rispetto alle regole in vigore, che includono una certa flessibilità. Il Governo italiano è in contatto con la Commissione Ue”. Lo dice il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble rispondendo ad una domanda sulla situazione delle banche italiane alla conferenza stampa di presentazione del Bilancio tedesco. Schauble dice di essere “in stretto contatto con il ministro Padoan e con il presidente Renzi. “Ho piena fiducia – sottolinea il ministro delle Finanze tedesco – nelle Istituzioni come Bafin, Bundesbank e l’autorità europea di vigilanza delle banche”.

Banche: Dombrovskis, pronti a intervento se necessario – “Con le autorita’ italiane c’e’ un contatto costante: siamo pronti a intervenire sul settore bancario se sara’ necessario. Sul modo dipendera’ dalle richieste italiane”. Lo ha detto il neo-commissario ai servizi finanziari, Valdis Dombrovskis, parlando alla Commissione Economica del Parlamento europeo. “Siamo consapevoli delle difficolta’ attuali delle banche italiane: la bassa redditivita’ e le grandi sofferenze hanno messo sotto pressione gli istituti di credito sui mercati. Ma – sottolinea Dombrovskis – non si tratta di un fenomeno nuovo: lo stiamo osservando sin dall’inizio dell’anno. Gia’ in occasione delle ultime raccomandazioni all’Italia, abbiamo chiesto di affrontare i problemi di governance del settore. Una serie di misure, come la cartolarizzazione e la creazione di fondi, sono gia’ state adottate. Ora rimaniamo in costante contatto con le autorita’ italiane e siamo pronti a intervenire, se sara’ necessario. Sul modo – conclude – dipendera’ dalle richieste italiane”.

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1 commento

  1.   

    come era quel film?   IL RUGGITO DEL TOPO…