Momentum Machines, addio al lavoro umano. Arrivano i robot

Una società americana ha costruito una macchina che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui si lavora. E non si tratta di impianti industriali ma del comparto gia’ …

Una società americana ha costruito una macchina che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui si lavora. E non si tratta di impianti industriali ma del comparto gia’ adattato ai tempi moderni, il settore del fast-food. Sembra proprio che in futuro le macchine, l’intelligenza artificiale, costringeranno milioni di persone alla ricerca di nuovi posti di lavoro. I sindacati italiani, Cgil, Cisl, Uil (compresi quelli autonomi), dovrebbero prendere nota e aggiornarsi.

Momentum Machines, che sul suo website parla senza mezzi termini di “rivoluzione industriale“, dichiara di essere stata fondata nel 2010, a San Francisco in California, da un gruppo di ingegneri ed esperti del settore alimentare, con decenni di esperienza nella robotica. “Negli ultimi 5 anni abbiamo vinto molte sfide ingegneristiche e industriali, imparato ad aiutarci a crescere l’un l’altro, e prodotto una pletora di interesanti proprieta’ intellettuali”.

In sostanza i robot dell’azienda possono “tagliare condimenti come pomodori e sottaceti immediatamente prima che siano collocati a fette sull’hamburger, rendendolo più fresco possibile”, dice uno dei fondatori di Momentum Machines, Alexandros Vardakostas . Il robot è “più consistente, più pulito e sano, di un dipendente, e può produrre fino a 360 hamburger all’ora” senza stancarsi o andare al bagno. Ovvero un hamburger ogni 10 secondi. Cosa significa questo? Che perfino i lavoratori sotto-retribuiti di McDonald’s, con paghe orarie di fame, nei prossimi anni perderanno il posto. Le macchine rimpiazzeranno il lavoro umano quasi ovunque.

La prossima generazione di robot per fast-food offrirà “la carne personalizzando la macina per ogni singolo cliente. Vuoi ordinare un burger con 1/3 di maiale e 2/3 di bistecca di bisonte? Nessun problema”, dice Vardakostas. Il nostro “dispositivo non è fatto per rendere i dipendenti più efficienti. E’ destinato a renderli completamente inutili”. Infatti, sul testo di marketing inviato su richiesta dal sito di Momentum Machines, si legge che l’automa “può fare tutto quel che fanno i dipendenti, solo che lo fa meglio”. I robot sono relativamente piccoli, e completano per intero le operazioni di montaggio del prodotto sulla “catena di montaggio” del fast-food, fino alla fase finale in cui depositano l’hamburger impacchettato in un sacchetto. Volete un paragone che faccia inorridire gli intellettuali? Si tratta di una vera e propria macchina da stampa di Gutenberg per gli hamburger.

La questione solleva molte domande relativamente al futuro dell’economia nei paesi ad alta industrializzazione e sul futuro dell’occupazione. I robot ci ruberanno tutto il lavoro? Che fine faranno i milioni di uomini e donne rimpiazzati dalle macchine? Le opinioni sono frammentate, naturalmente.

Ecco cosa Momentum Machines sostiene ufficialmente sul tema:

La questione della robotica e della perdita di posti di lavoro è vecchia di secoli ma gli economisti generalmente accettano che una tecnologia come la nostra in realtà provoca un aumento dell’occupazione. I tre fattori che contribuiscono a questo sono:

1. l’azienda che produce i robot deve assumere nuovi dipendenti.

2. il ristorante che utilizza i robot puo’ espandere la produzione il che richiede assunzione di più personale.

3. i clienti in generale possono risparmiare denaro per il ridotto costo ridotto degli hamburger. I soldi risparmiati possono essere spesi       in consumi in altri settori dell’economia.

Continua Momentum Machines: “Se vogliamo ambiziosamente cambiare la natura del modo di lavorare grazie ai robot, il fast-food sembra un buon punto di partenza, come settore, considerando le mansioni di per sé ripetitive e competenze specifiche richieste minime. Qualsiasi esperto di robotica degno del nome salta di gioia quando sente che ci sono compiti descritti come “ripetitivi” e “facili” – imprese perfette per una macchina” e alienanti per le persone.

Per cui è giusto che in futuro l’uomo sia del tutto rimpiazzato. Solo che la domanda è: cos’altro faranno quelli che perderanno il lavoro? Come guadagneranno e manterranno se stessi e le proprie famiglie?

 

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2 commenti

  1.   

    In un mondo nel quale il lavoro sarà sempre meno disponibile, ho idea che sia il caso di ragionare seriamente sul reddito di cittadinanza, con una base per garantire la sussistenza e poi chiaramente chi lavora potrà guadagnare di più. Come finanziarlo? In parte riducendo i privilegi e le rendite di posizione, in parte riorganizzando gli attuali sussidi.

    1.   

      feedback, il reddito di cittadinanza e’ un’assurdita’ cattolica-assistenziale social comunista, in questa Italia corrotta lo prenderebbero perfino le ricche signore che vedo fare la spesa con scarpe “firmate” da 1000 euro, e non queli allo soglia della poverta’ che non arrivano alla fine del mese. Ricordati quanti ciechi guidano l’auto in Sicilia e quante guardie forestali ci sono in paesi di mare. Follie.