Germania, banche al collasso: Commerzbank taglia 9.600 posti di lavoro e dividendi per 1,1 miliardi

Commerzbank, la seconda banca tedesca, ha annunciato che taglierà 9.600 posti di lavoro entro il 2020 e non distribuirà dividendi per pagare una ristrutturazione da 1,1 miliardi di …

Commerzbank, la seconda banca tedesca, ha annunciato che taglierà 9.600 posti di lavoro entro il 2020 e non distribuirà dividendi per pagare una ristrutturazione da 1,1 miliardi di euro. L’istituto di Francoforte ha aggiunto che il piano, che dovrà ancora essere approvato dal consiglio di sorveglianza venerdì 30 settembre, includerà una perdita per la banca nel terzo trimestre a causa della svalutazione dell’avviamento e di altre attività intangibili.

In una nota pubblicata in risposta ai rumors di mercato, il consiglio di gestione della banca conferma di aver “presentato al consiglio di sorveglianza la bozza degli obiettivi finanziari e strategici al 2020”. Il via libera definitivo al documento è atteso dopo il confronto con la sorveglianza.

Complessivamente, spiega il comunicato, “per coprire i costi di ristrutturazione da circa 1,1 miliardi, Commerzbank sospenderà per il momento il pagamento di dividendi e accantonerà tutti gli utili”. Nel dettaglio, il piano prevede che entro fine 2020 Commerzbank abbia “incrementato la propria redditività in modo sostenibile, si sia concentrata nei suoi core business e abbia digitalizzato l’80% dei processi rilevanti, ottenendo così significativi miglioramenti dell’efficienza”.

L’attività sarà focalizzata su due segmenti di clientela, “Private and small business customers” e “Corporate clients”, mentre le altre due divisioni (“Mittelstandsbank” e “Corporates & Markets”) saranno fusi e le attività di trading dell’investment banking saranno ridimensionate. Questo, spiega Commerzbank, “ridurrà la volatilità degli utili e rischi regolamentari, liberando capitale da investire nei segmenti core”.

L’avviamento e gli asset delle due divisioni destinate a scomparire saranno sottoposti a impairment test, in vista del quale Commerzbank prevede di iscrivere svalutazioni da 700 milioni nei conti del terzo trimestre 2016, che di conseguenza saranno in rosso. Per il periodo luglio-settembre l’istituto stima utile operativo allo stesso livello del secondo trimestre, mentre gli accantonamenti per perdite su crediti saranno “considerevolmente più alte che nei primi due trimestri a causa della continua debolezza del trasporto marittimo. Ciononostante, Commerzbank prevede di poter chiudere l’intero 2016 ‘con un piccolo utile netto”.

A fine anno il Common equity tier 1 (che non risente delle svalutazioni) sarà circa al 12%. Quanto ai target al 2020, il Rote è visto “almeno al 6%” e “almeno all’8%” nel caso in cui migliorasse lo scenario dei tassi di interesse. La base costi sarà ridotta a 6,5 miliardi, portando il rapporto cost/income al 66%. Il Common equity tier 1 salirà oltre il 12% nel 2018 e oltre il 13% nel 2020.

Insieme al taglio di 9.600 posti di lavoro, per cui saranno presto avviate “discussioni preparatorie” con i sindacati, Commerzbank prevede 2.300 nuove assunzioni, numero che porta la riduzione netta dell’organico a 7.300 unità. Hence the net number of jobs shed will amount to around 7,300 full-time positions.

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1 commento

  1.   

    ..Mentre Air Berlin oggi comunica che licenziera’ 1.200 dipendenti tra quelli assunti a tempo indeterminato….Sehr gut..!!