Uk, passa la ‘soft-Brexit’: May chiederà 2 anni di ‘purgatorio’ Ue dopo il 2019

Anticipazioni della Bbc dopo alcune indiscrezioni trapelate dalla riunione tra la premier britannica e i suoi ministri chiave.

Nel suo discorso di venerdì 22 settembre a Firenze, la premier britannica Theresa May richiamerà i leader dell’Ue a una responsabilità condivisa per rendere la Brexit un processo “senza problemi” per tutti e proporrà un periodo di transizione di due anni dopo il 2019, anticipa la Bbc dopo che la premier ha informato dei contenuti dell’intervento i suoi ministri chiave in una riunione di due ore e mezza a Downing Street.

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La storia, sottolineerà la premier, giudicherà il processo della Brexit “non per le nostre differenze, ma per la visione che dimostreremo, non per i problemi affrontati ma per la creatività che avremo usato per superarli, non per una relazione finita ma per l’inizio di una nuova partnership”. Il successo di un accordo finale è negli interessi non solo di Londra ma anche dell’Unione europea, sottolineerà May.

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Se Gran Bretagna e Unione europea riusciranno a essere “fantasiose e creative” sulla nuova relazione, entrambe le parti “potranno essere ottimiste sul futuro”. La Bbc conferma quanto aveva anticipato il Financial Times, ovvero una offerta “generosa e aperta” di Londra all’Ue del valore possibile di 20 miliardi di euro per due anni, per coprire il buco del bilancio Ue che termina nel 2020 dovuto all’uscita della Gran Bretagna.

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Fonti del governo precisano che intenzione di May sarebbe quella di condizionare il versamento di tale cifra alla possibilità di continuare ad accedere al mercato unico e a una qualche forma di unione doganale nel periodo di transizione.

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