Scontro Austria-Turchia, vietato ingresso a ministro di Erdogan

Vienna nega il visto al titolare dell'Economia, Nihat Zeybekci, per un evento a un anno dal fallito golpe: "Problemi di ordine pubblico".

L’Austria ha vietato al ministro dell’Economia turco, Nihat Zeybekci, l’ingresso nel proprio territorio, dove avrebbe dovuto partecipare ad un evento in occasione dell’anniversario del fallito golpe contro il presidente Recep Tayyip Erdogan, il 15 luglio dello scorso anno.

Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri di Vienna, citato dalla radio Orf: “Posso confermare che il ministro degli Esteri Sebastian Kurz ha vietato al ministro dell’Economia turco di entrare nel Paese”. L’evento al quale avrebbe dovuto partecipare è “molto grande” e la visita avrebbe rappresentato “un pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza in Austria”, ha spiegato.

La decisione di Vienna segue un’analoga decisione presa nei giorni scorsi dall’Olanda, che ha impedito al vice premier turco, Tugrul Türkeş, di recarsi ad Alpedoorn per partecipare ad una cerimonia per commemorare l’anniversario. Nei mesi scorsi, durante la campagna elettorale per il referendum costituzionale in Turchia, l’Austria, come l’Olanda e la Germania, aveva impedito a ministri e politici di Ankara di tenere comizi nel proprio territorio per ragioni di ordine pubblico.

Un divieto che aveva provocato le ire di Erdogan, che aveva accusato questi Paesi di “pratiche naziste”. E ancora nei giorni scorsi la Germania ha impedito al presidente turco di tenere un discorso a margine del G20 di Amburgo.

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