Operazioni false a nome di clienti ignari: multa da $185 milioni a banca Wells Fargo

Attivazione di carte di credito non richieste, apertura di conti correnti indesiderati in cui venivano trasferiti temporaneamente fondi attinti da conti leciti costringendo i clienti ad accumulare commissioni …

Attivazione di carte di credito non richieste, apertura di conti correnti indesiderati in cui venivano trasferiti temporaneamente fondi attinti da conti leciti costringendo i clienti ad accumulare commissioni senza nemmeno sapere perché. Creazione di email false per registrare persone ai servizi bancari online. Di tanto si sono macchiati migliaia di dipendenti di Wells Fargo, che per queste “pratiche illecite ampiamente diffuse” è costretta a pagare una multa di 185 milioni di dollari.

La cifra include 100 milioni destinati comminati dalla Consumer Financial Protection Bureau (Cfpb), l’agenzia Usa chiamata a proteggere i consumatori e creata nell’ambito della riforma finanziaria Dodd-Frank adottata nel 2010 sulla scia della peggiore crisi dagli anni ’30 del secolo scorso. Le altre autorità coinvolte sono l’Office of the Comptroller of the Currency, a cui vanno 35 milioni di dollari, e la città e la contea di Los Angeles (California), che riceve 50 milioni. La banca ha inoltre rimborsato 2,5 milioni di dollari alle persone truffate e si è impegnata ad arruolare un consulente indipendente per rivedere le sue pratiche. Quelle per cui è stata punita andavano avanti almeno dal 2011.

“Wells Fargo si impegna a mettere al 100% gli interessi dei clienti al primo posto. Ci dispiace e ci prendiamo la responsabilità per ogni volta che un cliente ha ricevuto un prodotto di cui non aveva fatto richiesta”, ha detto Wells Fargo che, secondo il Wsj, ha licenziato 5.300 dipendenti rei di simili pratiche. Probabilmente si sono sentiti sotto pressione nel raggiungimento dei target di vendita associati a lauti compensi. Peccato che per raggiungerli, abbiano violato la legge.

In tutto, nella più grande banca americana per capitalizzazione sono stati aperti 1,5 milioni di conti e sono state fatte richieste per 565.000 carte di credito senza necessariamente l’autorizzazione dei clienti. Questi ultimi, a livello retail in Wells Fargo sono 40 milioni complessivamente. “Alla luce della gravità di queste violazioni, Wells Fargo sta pagando una multa mai imposta prima dal Cfpb”, ha detto il direttore dell’agenzia, Richard Cordray.

Tag

Partecipa alla discussione