Fed non tocca i tassi Usa, la ripresa non convince

La Banca Centrale Americana ha confermato il tasso di riferimento obiettivo per i ‘Fed funds’ a 0-0,25%, livello invariato da dicembre 2008. La Federal Reserve prende tempo e lascia …

La Banca Centrale Americana ha confermato il tasso di riferimento obiettivo per i ‘Fed funds’ a 0-0,25%, livello invariato da dicembre 2008.

La Federal Reserve prende tempo e lascia fermi i tassi, ancorati in un range fra lo 0 e lo 0,25% da dicembre 2008. Il Fomc, il comitato di politica monetaria della Banca centrale Usa ha confermato di ritenere “appropriato” l’attuale livello dei tassi e la volontà di procedere a un rialzo nel caso di “ulteriori miglioramenti del mercato del lavoro e di fiducia nell’andamento dell’inflazione verso l’obiettivo del 2 per cento”.

La decisione è stata presa quasi all’unanimità, con il solo voto contrario di Jeffrey M. Lacker, capo della Fed di Richmond, che già da tempo rivendica la necessità di un rialzo dei tassi federali.

Nel frattempo, la Banca centrale americana ha rialzato le stime della crescita del Pil Usa per il 2015, ora prevista a +2,1% (a giugno era del +1,9%) ma ha tagliato quelle per il biennio successivo: le nuove stime vedono il prossimo anno il Pil Usa in aumento del 2,3% (0,2 punti in meno su giugno) mentre nel 2017 la crescita è prevista al 2,2% (0,1 punti in meno). Per la prima volta la banca centrale Usa, al termine della riunione del comitato di politica monetaria, ha diffuso una previsione per il 2018, con un Pil a +2,0%.

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