Banche e tassi negativi: nemmeno piccoli clienti saranno risparmiati

La stessa Bce, sotto la guida di Christine Lagarde, ha ammesso che le politiche eterodosse dei tassi negativi minacciano la stabilità finanziaria.

Le banche continuano a promettere che cercheranno di risparmiare i correntisti meno benestanti e gli investitori. Ma intanto in Germania quasi il 60% degli istituti ha imposto tassi negativi sui conti deposito dei clienti corporate e il 20% lo fa anche per la clientela retail.

L’amministratore delegato di Ubs dice che proverà a risparmiare i piccoli clienti, ossia quelli con meno di mille euro in banca. Tuttavia, in un’intervista concessa a Bloomberg, il top manager si lamenta della situazione. Sergio Ermotti avverte che gli interessi negativi potranno presto toccare un numero sempre maggiore di conti deposito.

Secondo i dati dell’EBA, da ottobre le banche tedesche hanno iniziato ad applicare tassi negativi sui conti correnti oltre 100mila euro, con l’effetto di scatenare una fuga di clienti . Molti risparmiatori tedeschi preferiscono non investire il proprio denaro.

Per liberarsi dalla trappola della liquidità, il settore bancario ha da qualche giorno cominciato a calcolare il -0,5% a partire da 1 euro di deposito. L’ultima in ordine di tempo è stata la Volksbank Raiffeisenbank Fürstenfeldbruck. La società del credito ha deciso di introdurre tassi sotto zero per i conti correnti su ogni euro depositato.

Tassi negativi, Ubs e altre banche avranno altra scelta

In Svizzera, dove i correntisti si devono accontentare già di rendimenti miseri, qualcosa pure bolle in pentola. Ermotti ha avvertito che visto che i tassi negativi perdurano e che potrebbero addirittura scendere ulteriormente, Ubs potrebbe non avere altra scelta. E dover ripercuotere i costi sui suoi clienti.

I tassi di interesse negativi stanno riducendo all’osso i margini delle banche. L’idea dietro alla misura ultra espansiva della disperazione operata dalle banche centrali è quella di spingere famiglie e imprese a investire e finanziare i propri progetti. Il pericolo così facendo è di ottenere il risultato opposto. Ermotti spera di poter risparmiare “la clientela privata”.

Detto questo, al momento “è difficile fare previsioni. Allo stato attuale, siamo abbastanza convinti che tali misure non andranno a toccare anche gli investitori più piccoli”.

La stessa Bce, sotto la guida di Christine Lagarde, ha ammesso che le politiche eterodosse dei tassi negativi minacciano la stabilità finanziaria. Se non sono convinti nemmeno loro, i banchieri centrali, dell’efficacia delle manovre intraprese, è evidente che qualcosa non va.

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