Eurogruppo, Centeno: “crescono rischi frenata economia”

I pericoli maggiori dalla Brexit: è "importante evitare pro-ciclicità delle politiche economiche". l riferimenti all'Italia.

I rischi al ribasso per le prospettive economica dell’Eurozona sono in crescita. Tra questi il presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno cita la Brexit e le politiche inadatte ad affrontare un possibile contrarsi dell’economia.

“L’Eurozona continua a crescere ma c’è un rallentamento in atto e rischi crescenti alle prospettive, derivanti soprattutto dalla Brexit”, per questo “abbiamo discusso le possibili evoluzioni” dello scenario e “siamo d’accordo che è “importante evitare la pro-ciclicità delle politiche” economiche. Significa che “la fiscal stance potrebbe diventare più accomodante, se i rischi si materializzassero”, ma i debiti elevati “non devono minare la stabilità”.

La Bce ha invitato i governi a fare di più per rilanciare le attività economica con misure fiscali a livello nazionale, ma per ora alle parole non sono seguiti i fatti. Il politico portoghese non fa che rinnovare l’invito di Mario Draghi alle autorità dell’Eurozona.

Eurogruppo, accordo su punti salienti bilancio

Centeno detta una linea simile a quella del banchiere: per superare la fase di rallentamento dell’economia, bisogna usare gli spazi di bilancio ove possibile, facendo tuttavia attenzione laddove il debito pubblico è troppo alto. Il numero uno dell’Eurogruppo non ha fatto nomi, ma il riferimento in questo caso è chiaramente all’Italia e al suo passivo statale pari a più del 130% del Pil.

Restando in tema di politiche di bilancio, i ministri finanziari dell’area euro – fa sapere il presidente dell’Eurogruppo – hanno raggiunto un accordo sui punti “importanti” del futuro bilancio dell’area euro, che sarà “uno strumento per la convergenza delle economie e le riforme”.

“La dimensione sarà definita nel contesto del bilancio della Ue 2021-2027”. Resta da vedere se qualcosa cambierà nei prossimi mesi, che saranno caratterizzati peraltro dall’arrivo di un nuovo presidente alla guida della Bce: Christine Lagarde.

Un altro cambio di guardia riguarda un italiano: Fabio Panetta dovrebbe infatti prendere il posto di Sabine Lauteschlaeger, le cui dimissioni sono effettive il prossimo 31 ottobre. L’Eurogruppo “sostiene la candidatura” di Panetta, secondo Centeno, il quale ha precisato che i ministri nella riunione di ieri hanno “reso omaggio” a Mario Draghi, presidente della Bce il cui mandato terminerà a fine mese, il cui ruolo nella difesa dell’euro “è arduo sopravvalutare”.

Nel 2020 alla Bce, con “tutti questi cambiamenti”, probabilmente “inizierà un nuovo ciclo“.

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