Roma a rischio terrorismo: droni in volo su Vaticano, Senato e Pantheon

Due segnalazioni in pochi giorni. Un uomo è stato individuato, arrestato e denunciato. Leggi inadeguate e vecchie. Sbrigatevi a cambiarle.

Come e’ possibile che un individuo faccia volare un drone sul cielo di Roma, in centro, s0rvolando impunemente luoghi, palazzi e siti ad alta intesita’ di popolazione o a rischio per essere possibili target di terroristi? E’ accaduto nei giorni scorsi, sui cieli della Capitale.

Due segnalazioni di droni hanno acceso il weekend romano delle unità antiterrorismo, in un momento in cui – dopo l’episodio di Barcellona – la tensione per gli attacchi è tornata subito altissima.

Il primo avvistamento si è verificato nelle prime ore del mattino di sabato, in zona San Pietro. Intorno alle 6 il velivolo è stato visto mentre volava su Corso Rinascimento, al centro di Roma, facendo scattare immediatamente le misure antiterrorismo, con i Carabinieri e Polizia che sono entrati in azione con tanto di elicottero.

Nonostante il pronto intervento delle forze dell’ordine, però, il drone è riuscito a far perdere le sue tracce, atterrando lontano dagli occhi di tutti in una piccola area compresa tra Borgo Pio, Borgo Angelico, Porta Angelica e via del Mascherino. Il pilota non è stato trovato, ma la vice direttrice della sala stampa vaticana Paloma Garcia Ovejero ha subito chiarito che “Non c’è stato alcun allarme”.

Tutto lascia quindi pensare all’attività di uno dei tanti turisti che affollano in questi giorni, e che usano il drone inconsapevoli del divieto di sorvolo presente su tutta la città eterna.

Meno bene è andata invece domenica al turista americano 37enne, il cui drone è stato stato avvistato dai carabinieri in servizio di vigilanza al Senato della Repubblica e dai militari dell’Esercito Italiano impiegati nell’Operazione Strade Sicure mentre volava sopra il Pantheon, in Piazza della Rotonda.

L’uomo è stato individuato, portato in caserma per accertamenti e poi denunciato per violazione dell’articolo 1102 del Codice della Navigazione – violazione del divieto di sorvolo – e per procurato allarme. Come di consueto in questi casi, il drone e il radiocomando sono stati sequestrati.

Fonte: Dronezine

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2 commenti

  1.   

    Perché, finora per fortuna in Italia non ci sono stati attacchi terroristici? Si tratta di una semplice fortuna o ci sono altri fattori?
    Certo definire avanzati i nostri sistemi di sicurezza sembra più un eufemismo. Di Igor il russo che non era Igor e non era russo perse le tracce dopo mesi di ricerche vane e costose, quando la Russia aveva da anni comunicato che non era Igor e non era russo. Dei due poliziotti che fermarono e uccisero l’attentatore della Germania sono state diffuse adirittura le foto segnaletiche in più tiggì, mossa errata ed estremamente pericolosa che nemmeno un bimbo che legge fumetti avrebbe fatto. Oggi degli stupratori ricercati ovunque si diffonde una immagine dove una persona incappucciata con felpa potrebbe essere chiunque anche una donna o un ragazzino. Del resto nel nostro paese la prima privacy ad essere rigorosamente protetta è proprio quella dei delinquenti conclamati e recidivi. Per ultimo e non da ultimo non si deve dimenticare che anche gli USA, la prima potenza mondiale, chiese il permesso alla mafia per lo sbarco in Sicilia durante la seconda guerra mondiale.
     
    https://it.sputniknews.com/opinioni/201709024969320-Italia-terrorismo-islamico-attentati-fortuna/

  2.   

    Questi articoli allarmanti sembrerebbero delle vere Fakenews nel nostro paese. Non per quel che ormai racconta radio scarpa e cioè che gli attentati non si fanno in italia perchè sarebbe come mettere un masso in mezzo alla strada verso l’europa che devi percorrere ogni giorno.
    No, questi allarmi sono falsi perchè il papa in persona e tutti i governanti in coro ci hanno sempre detto in tutte le lingue possibili in questi anni che non c’è pericolo nel nostro paese, che dobbiamo accogliere tutti con il massimo della disponibilità ,anzi che gli stranieri clandestini che arrivano e sono arrivati in passato sono come Cristo in terra !?!?! e via dicendo….
     Ora se non si appartiene alla categoria degli smemorati di collegno vi sembrano sensati questi allarmi? Oppure ragionando andreottianamente non è che così facendo  si assicurano (loro) : scorte, controlli, rischi zero a nostre spese ben sapendo (loro sì) che i rischi ci sono eccome, ma solo per i poracci?