Patrimoniale, è cosa buona giusta. Ma il governo non ha il coraggio

Far pagare le giuste imposte ai grandi ricchi? "Non esiste con il M5S nell'esecutivo" dice il viceministro grillino al Mise Stefano Buffagni. E Di Maio rincara la dose.

(WSC) ROMA – Scoppia la grana della patrimoniale nella maggioranza che sostiene il governo Conte II dopo che una parte di Leu ed una del Pd hanno presentato un emendamento. Nell’imminenza dell’esame della legge di Bilancio che vedrà come prima protagonista la Camera e con un’alta probabilità che al Senato venga posta la questione di fiducia per accelerare i tempi, il tema diventa scottante.

Insorge il Movimento 5 stelle con il ministro Luigi Di Maio e il vice al Mise, Stefano Buffagni, ma anche nelle altre forze politiche del governo giallo-rosso la discussione è accesa. “La patrimoniale non esiste con il Movimento al governo. Il programma del Movimento è sempre stato chiaro su questo”, scrive, su Facebook, Buffagni.

Patrimoniale del 2% da 3mila super ricchi. Frutterebbe 10 miliardi per autonomi e precari

“Non esiste mettere le mani nelle tasche degli italiani, su questo il Movimento deve essere l’argine; a maggior ragione in un momento difficile come questo con la Bce a supporto delle nostre finanze pubbliche. Si parta tagliando gli stipendi dei politici, Orfini compreso”, osserva.

Di Maio rincara: “Leggo dell’iniziativa parlamentare di qualcuno che vorrebbe introdurre una patrimoniale e dunque un’altra tassa per colpire imprese e lavoratori. Il Movimento 5 Stelle è sempre stato fortemente contrario”, mette nero su bianco (vedere aggiornamento in basso).

Anche Italia viva, con il capogruppo in Senato, si fa sentire: “Siamo sempre stati contrari ad ogni aumento di tasse e siamo sempre stati contrari alla patrimoniale: lo siamo ancora di più in questa fase difficile per la nostra economia. Stasera approveremo un rinvio delle tasse nel dl ristori: contano i fatti, non le iniziative estemporanee”, dichiara Davide Faraone.

Nel Pd due deputati di ‘peso’ scrivono: “Inopportuna l’idea di una tassazione sui patrimoni, del tutto al di fuori della discussione fatta fin qui in maggioranza che non ha mai considerato una opzione del genere. Abbiamo iniziato con la scorsa Legge di Bilancio la riduzione delle tasse ai lavoratori, per la prima volta da tanti anni. Proseguiamo col taglio del cuneo anche con questa manovra. Questa è la priorità per il Pd: tagliare le tasse ai lavoratori e alle imprese”.

Si tratta dei Dem Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio alla Camera e Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze di Montecitorio. E fonti Dem precisano: l’emendamento in tema di patrimoniale presentato da alcuni deputati del Pd rientra nella loro libera iniziativa individuale e non rappresenta un impegno del gruppo.

Di Maio: “Patrimoniale? Film già visto”

L’ipotesi di introdurre una patrimoniale rappresenta un film “già visto” e chi dovesse pensare di risolvere la crisi attuale generata dalla pandemia di Covid-19 incrementando la pressione fiscale “ci troverà dall’altra parte”. Lo ha chiarito il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, nel punto stampa congiunto con il ministro degli Esteri croato Gordan Grlic Radman al termine del loro incontro bilaterale a Zagabria.

“La patrimoniale? Io credo che abbiamo già visto questo film”, ha detto il titolare della Farnesina rispondendo a una domanda.

“Nella crisi tra il 2007 e il 2008 a qualcuno venne in mente di aumentare le tasse per risolvere la crisi. E abbiamo scoperto, sulla pelle di tanti italiani e tante imprese italiane, che andava fatto esattamente il contrario. Se qualcuno quindi pensa che possiamo uscire da questa crisi economica generata dalla pandemia aumentando le tasse, ci troverà dall’altra parte”.

“Perché questo è il momento di eliminare tante microtasse inutili e fare una seria riforma del fisco, per cui non possiamo aspettare il 2022”, ha concluso il ministro degli Esteri. “Ma dobbiamo farlo subito”. (Askanews)

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3 commenti

  1.   

    Parti col piede sbagliato riguardo alle pensioni. Esse non sono una elargizione dello stato ma LA RESTITUZIONE DI somme versate. Perché vedi se vuoi fissare a 3000 euro la pensione mi devi far pagare contributi adeguati ai 3000 altrimenti quel che verso in più si chiama tassa, patrimoniale ecc. Allora chi non versa  e prende lo stesso una pensiine? Come lo chiamiamo furto? Il guaio è che in italia  non si e mai diviso la previdenza dalla assistenza. Ma la cosa e voluta.da chi ci ha governato. Altrimenti vada il sistema americano . Se verso hai la pensione altrimenti ti attacchi.. Vero il sistema e in sofferenza ma non per colpa dei pensionati. Poi ultimamente il covid sta dando una grossa mano. . Vedi è uscita una legge per la quale ad un immigrato si debbon pagare gli assegni anche per i familiari che risiedon in marocco, in angola o che so io. Ma chi va a controllare? Di maio? Tu capisci che governati da questi non si andra da nessuna parte. Mi pare di averlo gia detto . L inps era in pari pure durante la guerra. Chi l ha sfasciata? i s fascisti? 

    Originariamente inviato da Normal: Io credo che non bisogna parlare di tasse o patrimoniali. Bisogna cambiare parole e sistemi. A parlare di ulteriori tasse o patrimoniale ci si fa troppi nemici e si perde troppi voti. E per quella via è anche molto complicato mettere assieme un sistema tassatorio armonico ed equo. Si potrebbe ipotizzare di tagliare la testa al toro e mettere tutti daccordo, e per lo meno provare a mettere in condizione chi non è daccvordo di non avere argomenti sensati: non più tasse o patrimoniali ma … tetti. Limiti. Nessuno può percepire pensione superiore che so io a tremila euri. Manco il Berlusca. Manco Mattarella , manco Monti … e manco Baggio o Agnelli. Quando smetti di lavorare la pensione ti deve bastare non per mantenere il livello di vita di quando eri produttivo ma… per assicurarti la dignità onesta di uomo. Se ciò non èsufficente a mantenere il tuo precedente stile di vita… lo abbassi; le tasse le hai pagate per quanto hai ricevuto in cambio in precedenza e per la possibilità di aumentare la tua ricchezza in periodo di produttività. Quando smettti fisiologicamente di produrre lo stato ti garantisce una sopravvivenza dignitosa… e digià sarebbe un sistema molto buono e molto onesto. Io credo la vera riforma da effettuare e soprattutto in un paese che stà invecchiando molto velocemente come il nostro… sia proprio quella pensionistica. Digià ora il sistema attuale è insostenibile, tra cinque anni sarà mortale. Allungare ancora il periodo lavorativo ? Potrebbe essere l’alternativa. Prima però bisogna trovare la maniera di tenere svegli arzilli in salute e in forze… belli motivati e pimpanti… qulli che hanno più di settant’anni. …E non è affare semplice. Ci sentono poco, son pieni di dolori… quando li incontri per strada col canino non capisci bene chi sia a portare in giro chi… E’ un’affare complicato. Si può immaginare di fare tutto ma… a pensare di andare contro ai numeri non ci si guadagna mai.          

     

  2.   

    Io credo che non bisogna parlare di tasse o patrimoniali.
    Bisogna cambiare parole e sistemi.
    A parlare di ulteriori tasse o patrimoniale ci si fa troppi nemici e si perde troppi voti.
    E per quella via è anche molto complicato mettere assieme un sistema tassatorio armonico ed equo.
    Si potrebbe ipotizzare di tagliare la testa al toro e mettere tutti daccordo, e per lo meno provare a mettere in condizione chi non è daccvordo di non avere argomenti sensati:
    non più tasse o patrimoniali ma … tetti. Limiti.
    Nessuno può percepire pensione superiore che so io a tremila euri. Manco il Berlusca. Manco Mattarella , manco Monti … e manco Baggio o Agnelli.
    Quando smetti di lavorare la pensione ti deve bastare non per mantenere il livello di vita di quando eri produttivo ma… per assicurarti la dignità onesta di uomo. Se ciò non èsufficente a mantenere il tuo precedente stile di vita… lo abbassi; le tasse le hai pagate per quanto hai ricevuto in cambio in precedenza e per la possibilità di aumentare la tua ricchezza in periodo di produttività. Quando smettti fisiologicamente di produrre lo stato ti garantisce una sopravvivenza dignitosa… e digià sarebbe un sistema molto buono e molto onesto.
    Io credo la vera riforma da effettuare e soprattutto in un paese che stà invecchiando molto velocemente come il nostro… sia proprio quella pensionistica.
    Digià ora il sistema attuale è insostenibile, tra cinque anni sarà mortale.
    Allungare ancora il periodo lavorativo ?
    Potrebbe essere l’alternativa.
    Prima però bisogna trovare la maniera di tenere svegli arzilli in salute e in forze… belli motivati e pimpanti… qulli che hanno più di settant’anni.
    …E non è affare semplice. Ci sentono poco, son pieni di dolori… quando li incontri per strada col canino non capisci bene chi sia a portare in giro chi…
    E’ un’affare complicato.
    Si può immaginare di fare tutto ma… a pensare di andare contro ai numeri non ci si guadagna mai.
     
     
     
     
     

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    Noooooo anche voi redazioni WSCINA  :)))))  Per carità