“Italia a rischio stagnazione nel 2018, finito il cortisone Draghi”

Lo ha detto Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, al 18esimo Forum dell’Associazione in corso a Cernobbio. Una volta finita la ‘droga monetaria’ della Bce, il paese rischia una …

Lo ha detto Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, al 18esimo Forum dell’Associazione in corso a Cernobbio. Una volta finita la ‘droga monetaria’ della Bce, il paese rischia una nuova fase pericolosa.

“Confermiamo qualche segnale di risveglio dell’economia anche se i consumi sono in rallentamento, ma ci preoccupa che tra un anno, finito il cortisone del presidente della Bce, Mario Draghi, mi riferisco al Quantitative easing, vedremo riemergere tutte le debolezza strutturali dell’economia italiana, che rischia di tornare, nel 2018, a una fase di nuova, pericolosa stagnazione. Dobbiamo fare di tutto per ribaltare questa eventualita’”.

Cosi’ Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha risposto ai giornalisti a margine del 18esimo Forum di Confcommercio in corso a Cernobbio.

“Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una vera e propria altalena di molti indicatori economici che ci impongono grande prudenza nelle previsioni”, ha detto Sangalli, per il quale “e’ uno scenario poco rassicurante che vede preminente l’incertezza delle famiglie, la prudenza nei consumi e le imprese senza crediti per gli investimenti” . (Radiocor)

Tag

Partecipa alla discussione