Wall Street: Goldman Sachs vede nuovo bottom per S&P500 a quota 2000

Se la ricaduta economica del coronavirus che si sta diffondendo nel mondo si aggrava, il calo potrebbe ridurre il valore del benchmark azionario di un altro 26% dal livello della chiusura di venerdì.

Il principale stratega azionario statunitense di Goldman Sachs, David Kostin, afferma che l’S&P 500 ritraccerà probabilmente di quasi il 10% nei prossimi tre mesi a quota 2.450.

E se la ricaduta economica del coronavirus che si sta diffondendo nel mondo si approfondisce, il calo potrebbe ridurre il valore del benchmark azionario di un altro 26% dal livello della chiusura di venerdì, a quota 2000.

Che quindi sarebbe il nuovo bottom, per GS. Le nuove indicazioni però sembrano rivedibili al ribasso, causa virus.

Il nuovo minimo per l’indice azionario americano è inferiore del 20% rispetto al livello segnalato dallo stesso Kostin la scorsa settimana.

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