La Bank of England taglia i tassi di 0,50% in riunione di emergenza

La BoE riduce di 50 punti base portandoli allo 0,25%. Annunciate una serie di misure per affrontare i danni a famiglie e imprese per l'emergenza coronavirus.

La Bank of England, in una riunione straordinaria, ha tagliato i tassi di interesse di 50 punti base portandoli allo 0,25% e ha annunciato una serie di misure per affrontare i danni a famiglie e imprese dall’emergenza coronavirus. E’ quanto si legge in una nota dell’istituto centrale britannico.

La Banca d’Inghilterra non ha annunciato un nuovo Qe sui titoli di debito, ma ha ridotto la sua riserva di capitale anticiclica per le banche a zero dall’1% e ha lanciato un nuovo schema per sostenere i prestiti alle piccole imprese. Il taglio della riserva di capitale anticiclica garantira’ fino a 190 miliardi di sterline di prestiti bancari alle imprese.

L’intenzine della BoE e’ di mantenere il taglio del buffer per almeno 12 mesi, in modo che qualsiasi successivo aumento non abbia effetto fino al piu’ presto a marzo 2022. Nel comunicato diffuso al termine del meeting la BoE ha affermato che delle “interruzioni temporanee ma significative delle catene di approvvigionamento e una attivita’ produttiva piu’ debole potrebbero mettere alla prova i flussi di cassa e aumentare la domanda di credito a breve termine da parte delle famiglie e di capitale circolante da parte delle societa’.

Le difficolta’ derivanti da Covid-19, ha detto la BoE, potrebbero essere “acute e ampie” ma dovrebbero essere comunque “temporane”.

Tokyo, chiusura in ribasso

La Borsa di Tokyo termina ai minimi in 15 mesi, con gli investitori che fanno scattare le prese di profitto dopo il rimbalzo di ieri, mentre aumenta la volatilità in attesa di ulteriori sviluppi sulla diffusione del coronavirus e l’impatto sull’economia globale. L’indice di riferimento Nikkei segna un calo del 2,27% a quota 19.416,06, e una perdita di 451 punti. Sul mercato valutario lo yen è stabile sul dollaro a 104,30 e sull’euro a 118,40.

Il taglio dei tassi da parte della Bank of England per affrontare l’emergenza coronavirus spinge le quotazioni dell’oro che salgono dell’1,1% a 1666 dollari l’oncia.

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