Xi Jinping: “Lotteremo contro chi crea problemi alle nostre porte”

Il presidente cinese: "Pechino vuole una politica militare di difesa, non cerchiamo egemonia o espansione, vogliamo la pace mondiale ma resisteremo a ogni interferenza".

(WSC) PECHINO – In contemporanea all’ultimo duello Trump-Biden, il presidente cinese Xi Jinping, con un discorso sulla fermezza militare di Pechino, ha lanciato un monito ai potenziali “invasori”. Alla commemorazione dei 70 anni dell’ingresso dei Volontari del popolo cinese nella guerra di Corea (l’unica combattuta contro gli Usa), Xi ha detto che la vittoria del conflitto è il promemoria di una nazione pronta a lottare contro chiunque “crei problemi alle porte”.

“Il mondo appartiene a tutti” 

“Dobbiamo accelerare la realizzazione della Difesa nazionale e modernizzazione militare, con forze armate di livello mondiale”, ha detto Xi. Nel lungo discorso, pieno di patriottismo e aneddoti eroici da parte delle forze cinesi, il presidente ha poi ricordato che “il mondo appartiene a tutti. Le difficoltà che il mondo incontra richiedono che tutti i Paesi uniscano le forze. Lo sviluppo pacifico e la cooperazione win-win sono l’unica via da seguire”.

No a “egemonia e bullismo”

Secondo Xi, invece nel mondo di oggi “unilateralismo, protezionismo ed estremo egoismo di ogni tipo porteranno il mondo soltanto in un vicolo cieco. E i ricatti, i blocchi o la estrema coercizione non funzioneranno”. In più, ha aggiunto, “agire per conto proprio e servire solo i propri interessi non funzionerà. L’egemonia e il bullismo sugli altri non funzioneranno e porteranno il mondo a niente altro che in un vicolo cieco”.

 

La difesa della Cina – Ma in ogni caso la Cina mantiene “una politica militare di difesa e l’esercito cinese è una forza per salvaguardare la pace mondiale. La Cina non cercherà mai egemonia o espansionismo: siamo fermamente contro l’egemonia e la politica di potenza. Non accetteremo mai attacchi alla nostra sovranità o ai nostri interessi di sicurezza e sviluppo. Non permetteremo mai a nessuna forza di invadere o separare la nostra sacra madre patria, e se una cosa del genere accadrà il popolo cinese contrattaccherà frontalmente”, ha concluso.

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