Uno dei primi investitori su Tesla punta sul mercato cinese, apre uffici a Shanghai

Con la sua società di investimenti Baillie Gifford potrà pescare nel pool delle aziende più promettenti in Cina e lanciare fondi destinati ai clienti asiatici.

(WSC) ROMA – Nel mondo post-Covid sono in tanti a credere nella Cina. Da tempo i grandi investitori mondiali hanno messo gli occhi sull’Asia e continuano a investire nonostante la crisi sanitaria degli ultimi mesi. L’ultimo in ordine di tempo a fare un importante passo nel paese è Baillie Gifford.

Il più grande finanziatore di Tesla ha annunciato che aumenterà la presenza in Cina e aprirà un ufficio a Shanghai. Sarà il primo ufficio in Oriente per la società di gestione degli investimenti fondata a Edimburgo nel 1908. I nuovi uffici in Asia offriranno la possibilità di condurre ricerche su base locale. Il gruppo si è anche registrato in Cina come asset manager di titoli privati.

Tutte queste iniziative consentiranno a Baillie Gifford di investire nelle aziende cinesi più promettenti e di lanciare fondi di investimento privati destinati ai cittadini cinesi.

Indipendentemente dallo shock causato dalla pandemia di coronavirus e dalle crescenti tensioni geopolitiche tra Cina e Usa, la società di investimento va avanti con la sua strategia di espansione. Il dipartimento delle Risorse Umane è già al lavoro per reclutare personale sul posto a Shanghai. Tre nuovi direttori si uniranno all’ufficio, secondo quanto riferito dal management.

Investiti già più di 49 miliardi di franchi in 100 società cinesi

“Crediamo che il modello di business della Cina, l’innovazione, abbia una grande forza, e che attirerà lo sviluppo globale, quindi pensiamo che il mercato cinese sia una grande opportunità”, ha fatto sapere in un’intervista alla CNBC Amy Wang, responsabile per l’area cinese per Baillie Gifford.

Guardando al futuro, ha detto che Baillie Gifford ha in programma di coinvolgere altri investitori cinesi attraverso i fondi onshore. Il governo, le banche e gli istituti di credito in Cina sono già clienti dell’istituto. E l’azienda è in piena trattativa con gli assicuratori perché diventano anche loro investitori.

Per la verità è da più di 10 anni che la società investe in Cina. Baillie Gifford ha lanciato il suo primo fondo nel mercato del paese nel 2008. Fino a oggi ha investito in un centinaio di gruppi che hanno sede nella Cina continentale, per una cifra superiore ai 49 miliardi di euro in totale, circa il 17% del totale.

Tag

Partecipa alla discussione