Banche centrali: bazooka hanno fallito, serve helicopter money

Effetto domino: 19 autorità monetarie tagliano tassi o lo faranno ma nessuna ha il coraggio di dare soldi direttamente ai cittadini malgrado pareri favorevoli di economisti e BlackRock. Ricetta anti deflazione.

Da dieci anni i banchieri centrali di tutto il mondo orchestrano piani ultra accomodanti per scongiurare una crisi economica. Ormai sono 19 gli istituti di emissione che hanno tagliato i tassi o hanno intenzione di farlo a breve, causando un effetto domino di politiche di allentamento monetario straordinario. Stati Uniti, Giappone, Russia, Cina, Corea del Sud, Thailandia e ovviamente Eurozona, hanno tutte intrapreso la strada dello stimolo monetario. L’ultimo in ordine di tempo è stato Mario Draghi che con il board della Bce ha deciso di tagliare il tasso sui depositi effettuati presso la Bce al -0,50%, ma soprattutto ha optato per un Quantitative Easing ad infinitum. Il nuovo programma di acquisto di bond da 20 miliardi è il più ambizioso da tre anni e mezzo a questa parte.

In un contesto straordinario come quello attuale, in cui i bazooka monetari non hanno prodotto gli effetti desiderati, molti economisti illustri, grandi fondi come BlackRock (6 trilioni di dollari di patrimoni in gestione) e il Financial Times consigliano di ricorrere ad alternative ancora piủ eterodosse per ridare liquidità ad un sistema economico inceppato, strangolato dalla mancanza di moneta e dalla carenza di domanda aggregata (investimenti, consumi, spesa pubblica). Persino il neoministro dell’Economia Roberto Gualtieri (che però economista non è) ha caldeggiato l’ipotesi di “mettere soldi direttamente nelle tasche degli italiani“.

Per salvare l’economia dalla recessione – sostengono – sarebbe più utile consegnare soldi direttamente ai cittadini, per fare ripartire i consumi. Persino Ben Bernanke l’aveva citata tra le misure possibili per prevenire la deflazione. La misura viene detta helicopter money (termine coniato dall’economista americano Milton Friedman nel 1969) e si tratta di una politica da adottare quando l’economia si trova in una trappola di liquidità (tassi di interesse azzerati ed economia stagnante).

Draghi Lagare
Mario Draghi discute con Christine Lagarde, che gli succederà alla guida della Bce, sarà lei  a dover decidere se continuare a imporre misure che si sono rivelate sin qui inefficaci (foto di Bloomberg)

Helicopter money: Lagarde ci starebbe seriamente pensando

Una manovra del genere contribuirebbe a ridurre gli effetti collaterali creati dalle precedenti manovre (bolla dei bond e impoverimento della capacità reddituale delle banche). Motivo per il quale l’helicopter money non è più una possibilità così lontana. In Europa saranno dunque Christine Lagarde (in carica dal primo novembre) e il suo board a dover decidere se adottare un piano per trasferire liquidità direttamente ai cittadini e come. In questo senso non va sottovalutato che – secondo quanto riferito dallo Spiegel – il noto think tank Bruegel diretto dall’ex presidente della Bce Jean-Claude Trichet, avrebbe consigliato a Lagarde di riflettere seriamente all’opportunità di varare un piano del genere.

La stessa ormai ex direttrice dell’FMI ha osservato di recente che non bisogna abbassare la guardia e illudersi che il QE all’infinito sia l’unica freccia rimasta nell’arco delle banche centrali. “Sebbene l’impatto delle politiche non convenzionali continui a essere positivo, dobbiamo stare attenti agli effetti collaterali possibili di queste misure e dobbiamo prendere seriamente in considerazione quelle che sono le preoccupazioni della gente”.

Il commento di BlackRock a favore dell’helicopter money, sebbene tramite un intervento limitato e ristretto nel tempo, è ancora più limpido e netto. “Quando la politica monetaria è esaurita e la politica fiscale da sola non è sufficiente, è necessaria una manovra senza precedenti“. Chissà che a fine anno con l’ingresso di Lagarde a Francoforte, la Bce non faccia un bel “regalo” alle tasche degli italiani e dei cittadini dell’area euro.

Banche centrali Roberto Gualtieri
Il ministro dell’Economia del governo giallo rosso Roberto Gualtieri: il professore di Storia ed ex Europarlamentare Pd è favorevole alla consegna di soldi da parte della Bce direttamente nelle tasche dei cittadini
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