Ecco come le multinazionali Usa raggirano il fisco

Grazie a questo sistema, i big Usa evitano di versare nelle casse dello stato circa 620 miliardi di dollari l’anno. Quelle che pagano meno sono le società hi-tech. Con …

Grazie a questo sistema, i big Usa evitano di versare nelle casse dello stato circa 620 miliardi di dollari l’anno. Quelle che pagano meno sono le società hi-tech.

Con un’imposta sul reddito al 39%, gli Stati Uniti spiccano, all’interno dell’Ocse, come il Paese con il livello più alto di pressione fiscale. Osservando tuttavia le 100 maggiori società che appartengono allo S&P 500, secondo il sito di finanza WalletHub, la percentuale si abbassa al 28,4% e scende sotto il 24% quando si passa ad analizzare le maggiore società hi-tech del calibro di Apple, Google o Cisco.

Il metodo utilizzato per pagare meno tasse – si legge in un articolo – è quello di far ricorso ai metodi di pagamento offshore. Questo avviene, creando delle società sussidiare all’estero che producono materie prime o componenti, che poi verranno comprati dalla casa madre sopra il prezzo di mercato. Ciò finisce per allargare i profitti delle sussidiarie straniere, evitando allo stesso tempo la stangata fiscale che avrebbero negli Stati Uniti.

In questo modo, secondo l’associazione Citizen For Tax Justice, le multinazionali Usa evitano di pagare al fisco qualcosa come 620 miliardi di dollari ogni anno.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente su MarketWatch

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